TERREMOTO OGGI NEL MONDO: SCOSSE IN INDONESIA E MICRONESIA.  (LUNEDI’ 4 AGOSTO 2014, ORE 16.45)

Oggi, lunedì 4 agosto 2014, si è verificata una scossa di magnitudo 5.2 sulla scala Richter in Indonesia, alle 10.36 UTC, con una profondità di 50 Km e un epicentro situato a 0.17°N e 98.60°E. Sempre in Indonesia, alle 5.43 UTC di questa mattina, è stata registrata un’altra scossa di magnitudo 5 sulla scala Richter, con un epicentro alle coordinate 7.17°S e 130.0°E. Altre scosse particolarmente intense si sono verificate negli Stati Federati della Micronesia, alle 9.40 UTC, con una profondità di 10 Km nel sottosuolo, una magnitudo di 5 sulla scala Richter e l’epicentro alle coordinate 0.87°N e 146.30°E. Viene segnalato, inoltre, anche un terremoto con una M di 5.3 vicino alla costa nord del Perù, con una profondità di 20 Km, che si è verificato alle 3.20 di questa notte, ora UTC. Questo evento sismico ha avuto un epicentro situato 6.89°S e 81.58°W. 



TERREMOTO OGGI, INGV: LIEVI SCOSSE IN UMBRIA. IL METEO DI OGGI (LUNEDI’ 4 AGOSTO 2014, ORE 14.15)

Diverse lievi scosse di terremoto sono state registrate nelle ultime ore dall’Ingv. Ad essere maggiormente coinvolta è la provincia di Perugia (Umbria), dove si sono verificati alcuni eventi sismici di bassa intensità: il più recente è di magnitudo 1.2, avvenuto pochi minuti fa a poca distanza dai comuni di Gubbio (Pg), Umbertide (Pg) e Valfabbrica (Pg), mentre un’altra scossa di magnitudo 1.4 ha interessato i comuni di Sellano (Pg), Cerreto di Spoleto (Pg) e Preci (Pg). Il terremoto più recente avvertito in Italia, di magnitudo 0.9, è stato localizzato in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche: i comuni più vicini all’epicentro sono Arquata del Tronto (Ap), Accumoli (Ri) e Balzo (Ap). Per quanto riguarda le previsioni meteo per la giornata di oggi, la Protezione Civile ha fatto sapere che potrebbero verificarsi precipitazioni isolate su settori alpini e prealpini, Liguria di Levante, Appennino tosco-emiliano ed aree interne di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati deboli, o puntualmente moderati, su Piemonte settentrionale, settori alpini del Veneto e Friuli Venezia Giulia.



TERREMOTO OGGI, INGV: SCOSSA DI M 2.7 VICINO ALL’ETNA. (LUNEDI’ 4 AGOSTO 2014, ORE 10.45)

Secondo quanto riportato dai dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è verificata una scossa di M 2.7 alle 10.21 di oggi, lunedì 4 agosto 2014 nei pressi dell’Etna, in Sicilia. L’epicentro è localizzato proprio presso il vulcano, alla coordinate 37.8097°N e 14.7695°E, con una profondità nel sottosuolo di 33.1 Km. I comuni più vicini interessati dal terremoto, nel raggio di 10 Km, sono stati Cesarò (ME), San Teodoro (ME), Bronte , Maletto e Maniace (CT). Tra i 10 e i 20 Km, comunica L’Ingv, la scossa ha raggiunto anche Centuripe, Troina, Adrano, Biancavilla e Randazzo. 



TERREMOTO OGGI, INGV: SCOSSA DI M 4.3 AL LARGO DELLA CALABRIA. IL METEO DI OGGI (LUNEDI’ 4 AGOSTO 2014, ORE 9.45)

Un terremoto di magnitudo 4.3 sulla Scala Richter è stato avvertito questa mattina al largo della costa calabrese occidentale. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa si è verificata pochi minuti prima delle 8 a diversi chilometri dalla provincia di Vibo Valentia, interessando solamente il comune di Ricadi, l’unico presente in un raggio di venti chilometri dall’epicentro. Non si registrano comunque danni o feriti. Poco dopo, alle 8.04, un altro sisma di magnitudo 2.9 è stato registrato in provincia de L’Aquila (Abruzzo), questa volta nell’area dei Monti della Laga: i comuni più vicini all’epicentro (a non più di 10 km) sono Amatrice (Ri), Campotosto (Aq), Capitignano (Aq) e Montereale (Aq), mentre tra i 10 e i 20 km ci sono i comuni di Accumoli (Ri), Borbona (Ri), Cittareale (Ri), Posta (Ri), Barete (Aq), Cagnano Amiterno (Aq), Pizzoli (Aq) e Scoppito (Aq). Per quanto riguarda il meteo di oggi, la Protezione Civile fa sapere che sono previste precipitazioni isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori alpini e prealpini, Liguria di Levante, Appennino tosco-emiliano ed aree interne di Abruzzo e Molise, con quantitativi cumulati deboli, o puntualmente moderati, su Piemonte settentrionale, settori alpini del Veneto e Friuli Venezia Giulia.