Continua a tremare la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) sta registrando diverse lievi scosse di terremoto avvenute nelle ultime ore in rapida sequenza. L’evento più recente si è verificato alle 18.29 con una magnitudo pari a 1.6 gradi della Scala Richter e un epicentro localizzato a poca distanza dai comuni di Gualdo Tadino (Pg), Fossato Di Vico (Pg) e Nocera Umbra (Pg), mentre poco prima un altro sisma di magnitudo 1.4 era stato rilevato nei pressi dei comuni umbri di Gubbio (Pg), Valfabbrica (Pg) e Costacciaro (Pg). Infine la terra ha tremato anche in provincia de L’Aquila (Abruzzo), dove si è verificata una scossa di magnitudo 1.8 tra i comuni di Cagnano Amiterno (Aq), Borbona (Ri) e Barete (Aq).
Un terremoto di magnitudo pari a 1.9 gradi della Scala Richter è stato avvertito poco fa a Foggia: come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è avvenuto alle 13.29 con epicentro localizzato nei pressi di Foggia, coinvolgendo anche i comuni di Carapelle e Rignano Garganico. La scossa più recente di oggi è stata invece di magnitudo 1.2 ed è stata rilevata alle ore 15.15 in provincia di Perugia (Umbria) a non più di venti chilometri dai comuni di Cerreto Di Spoleto (Pg), Piedipaterno (Pg) e Sellano (Pg). Poco prima un altro terremoto di magnitudo 1 si è verificato ancora una volta in provincia di Perugia ma maggiormente a ridosso dei comuni di Pietralunga (Pg), Apecchio (Ps) e Piobbico (Ps).
Trema ancora la terra tra la Calabria e la Sicilia. L’Ingv fa sapere che poco fa, alle ore 11, un terremoto di magnitudo 2.4 è stato avvertito ancora una volta in mare al largo della costa calabrese occidentale: l’epicentro è stato localizzato a diversi chilometri dalla costa, esattamente alle coordinate 38.7203°N, 15.6095°E e a una profondità di 93,1 chilometri. Pochi minuti più tardi un’altra scossa di magnitudo 2.9 gradi sulla Scala Richter ha interessato i golfi di Patti e di Milazzo in Sicilia: in questo caso l’evento si è verificato a non più di venti chilometri di distanza dal comune di Villafranca Tirrena, in provincia di Messina.
Nuove scosse di terremoto sono state registrate anche nella giornata di oggi, lunedì 1 settembre 2014. E’ l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) a far sapere che poco prima delle 6 del mattino un sisma di magnitudo pari a 3.1 gradi della Scala Richter si è verificato in mare al largo della costa calabrese occidentale. L’epicentro è stato localizzato in mare, esattamente alle coordinate 38.6372°N, 15.5617°E e a una profondità di 160.4 chilometri, e nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri. Un’altra scossa di magnitudo 2.6 è stata rilevata alle 8.11 di oggi ancora una volta in mare, ma stavolta nei pressi delle Isole Lipari in Sicilia: il terremoto è avvenuto alle coordinate 38.3977°N, 14.8145°E, a non più di venti chilometri di distanza dai comuni siciliani di Leni (Me), Lipari (Me), Malfa (Me) e Santa Marina Salina (Me). Infine l’Ingv ha rilevato un sisma di magnitudo 2.3 avvenuto nella notte in territorio francese ma a ridosso del confine con il Piemonte: l’evento sismico è stato individuato nell’area delle Alpi marittime a una profondità di 9.3 chilometri.