Pochi minuti fa l’INGV ha diffuso i dato di un altro terremoto di oggi in Italia. La zona è quella del distretto sismico della Val di Taro e la magnitudo del sisma è stata calcolata pari a 3 gradi. Nel dettaglio, l’epicentro del terremoto è stato localizzato a 26,3 chilometri di profondità, e i comuni entro un raggio di dieci chilometri sono: Pellegrino Parmense (PR), Solignano, Varsi e Valmozzola.



Un terremoto di magnitudo 2.1 è stato avvertito poco fa in provincia di Vibo Valentia (Calabria). La scossa è avvenuta alle 14.32 nell’area delle Serre calabresi, a poca distanza dai comuni di Acquaro (Vv), Arena (Vv), Capistrano (Vv), Dasa’ (Vv), Filogaso (Vv), Gerocarne (Vv), Maierato (Vv), Pizzoni (Vv), San Nicola Da Crissa (Vv), Sorianello (Vv), Soriano Calabro (Vv), Vallelonga (Vv) e Vazzano (Vv). Pochi minuti dopo, alle 14.50, un altro sisma di magnitudo 2 si è verificato in provincia di Pistoia (Toscana) nei pressi dell’Appennino pistoiese e del comune di Granaglione: gli altri comuni più vicini all’epicentro (ma leggermente più distanti, tra i dieci e i venti chilometri) sono Fanano (Mo), Castel Di Casio (Bo), Gaggio Montano (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo), Porretta Terme (Bo), Agliana (Pt), Cutigliano (Pt), Marliana (Pt), Monsummano Terme (Pt), Montale (Pt), Pistoia (Pt), Piteglio (Pt), Sambuca Pistoiese (Pt), San Marcello Pistoiese (Pt), Serravalle Pistoiese (Pt), Cantagallo (Po) e Montemurlo (Po).



L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) sta registrando nuove scosse di terremoto avvenute in queste ore in Italia. Ad essere particolarmente coinvolta è la provincia di Perugia (Umbria), già ben nota per la sua elevata attività sismica: almeno una decina di terremoti, di magnitudo compresa tra 0.6 e 1.4 gradi della Scala Richter, si sono verificati nelle scorse ore. L’evento più recente, di magnitudo 1.3, è stato avvertito alle 12.22: i comuni più vicini all’epicentro sono Pietralunga, Gubbio e Montone. La terra ha tremato ancora una volta in provincia di Benevento (Campania), dove è stato registrato un sisma di magnitudo 1.4 a poca distanza (non più di venti chilometri) dai comuni di Pontelandolfo (Bn), Casalduni (Bn) e Campolattaro (Bn), mentre verso le 12 una scossa di magnitudo 1.3 si è verificata in provincia di Macerata nelle Marche, nei pressi dei comuni di Pioraco (Mc), Castelraimondo (Mc) e Massa (Mc).



Numerose scosse di terremoto sono state registrate oggi, venerdì 26 settembre 2014, in diverse aree del territorio italiano. Come riporta l’Ingv, tre eventi sismici di magnitudo compresa tra 2.4 e 2.6 gradi della Scala Richter sono stati avverti questa mattina in provincia di Benevento (Campania), nell’area dei Monti del Matese. Il terremoto più recente, di magnitudo 2.6, è avvenuto alle ore 7.22 nei pressi dei comuni di Campolattaro (Bn), Casalduni (Bn), Foglianise (Bn), Fragneto Monforte (Bn), Guardia Sanframondi (Bn), Morcone (Bn), Paupisi (Bn), Ponte (Bn), Pontelandolfo (Bn), San Lorenzo Maggiore (Bn), San Lupo (Bn), Torrecuso (Bn) e Vitulano (Bn). Alle 5.28 un’altra scossa di magnitudo 2 si è verificata in provincia di Lucca (Toscana) interessando il distretto sismico delle Alpi Apuane: in questo caso i comuni piùà vcini all’epicentro sono Casola In Lunigiana (Ms), Camporgiano (Lu), Careggine (Lu), Giuncugnano (Lu), Minucciano (Lu), Piazza Al Serchio (Lu), San Romano In Garfagnana (Lu), Sillano (Lu) e Vagli Sotto (Lu). Infine un terremoto di magnitudo 2 è stato avvertito poco dopo le 8 di stamattina ancora una volta in provincia di benevento, ma nell’area di Taburno-Camposauro: ad essere interessati sono i comuni di Campolattaro (Bn), Campoli Del Monte Taburno (Bn), Casalduni (Bn), Castelpoto (Bn), Cautano (Bn), Foglianise (Bn), Fragneto Monforte (Bn), Guardia Sanframondi (Bn), Paupisi (Bn), Ponte (Bn), Pontelandolfo (Bn), San Lorenzo Maggiore (Bn), San Lupo (Bn), Torrecuso (Bn) e Vitulano (Bn).