Nuova scosse di terremoto sono state registrate in queste ore in provincia di Lucca (Toscana) dove da giorni è in atto un persistente sciame sismico e dove oggi si è verificata una scossa di magnitudo pari a 3.2 gradi della Scala Richter. Come fa sapere l’Ingv, sono almeno una decina gli eventi sismici rilevati nell’area delle Alpi Apuane, tutti di magnitudo compresa tra 0.6 e 1.5 gradi: i comuni interessati sono Giuncugnano (Lu), Minucciano (Lu), Piazza Al Serchio San Michele (Lu) e Sillano (Lu). Un altro terremoto di magnitudo 1.2 è stato avvertito poco fa in provincia di Macerata, nelle Marche, a poca distanza dai comuni di Appignano (Mc), Treia (Mc) e Cingoli (Mc).
Poco fa si è verificata una scossa di terremoto in Toscana, nella provincia di Lucca: lo comunica il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma si è scateno alle 13.21 di oggi, domenica 28 settembre 2014, ad un epicentro situato alle coordinate 44.1858°N e 10.242°E e con una profondità nel sottosuolo fissata a 9.4 Km. La scossa di terremoto, di magnitudo 3.2, ha coinvolto molti comuni in provincia di Lucca, tra cui Casola in Lunigiana, Camporgiano, Giuncugnano, Minucciano, Piazza al Serchio, Sillano e Vagli Sotto. Nella raggio di 20 Km dall’epicentro invece la scossa ha raggiunto Collagna (Re), Ligonchio (Re), Comano (Ms), Fivizzano (Ms), Massa (Ms), Montignoso (Ms), Careggine (Lu), Castelnuovo di Garfagnana (Lu), Castiglione di Garfagnana (Lu), Pieve Fosciana (Lu), San Romano in Garfagnana (Lu), Seravezza (Lu), Stazzema (Lu), Vergemoli e Villa Collemandina (Lu).
Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita poco fa in provincia di Salerno (Campania). Come riportato dall’Ingv, il sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 2.6 gradi della Scala Richter ed è avvenuto nell’area del Cilento a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Bellosguardo (Sa), Corleto Monforte (Sa), Ottati (Sa), Petina (Sa), Roscigno (Sa), Sacco (Sa), San Rufo (Sa) e Sant’Angelo a Fasanella (Sa). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Aquara (Sa), Atena Lucana (Sa), Auletta (Sa), Buccino (Sa), Caggiano (Sa), Campora (Sa), Castelcivita (Sa), Castel San Lorenzo (Sa), Controne (Sa), Felitto (Sa), Laurino (Sa), Magliano Vetere (Sa), Pertosa (Sa), Piaggine (Sa), Polla (Sa), Postiglione (Sa), Roccadaspide (Sa), Romagnano Al Monte (Sa), Salvitelle (Sa), San Gregorio Magno (Sa), San Pietro Al Tanagro (Sa), Sant’arsenio (Sa), Sicignano Degli Alburni (Sa), Stio (Sa), Teggiano (Sa), Valle Dell’angelo (Sa), Sant’angelo Le Fratte (Pz) e Vietri Di Potenza (Pz).
Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, anche oggi il territorio italiano è stato colpito da alcune scosse sismiche. In particolare, un terremoto di magnitudo 2.2 si è abbattuto alle 2.28 di questa notte, domenica 28 settembre 2014. L’epicentro ha avuto coordinate 42.9027°N e 13.124°E e una profondità di 7.5 Km nel sottosuolo. E’ stato interessato il territorio delle Marche, in provincia di Macerata e i comuni colpiti nel raggio di 10 Km sono stati Castelsantangelo sul Nera (Mc), Ussita (Mc), Visso (Mc), Preci (Pg). Nel più ampio raggio di 20 Km, invece, il sisma ha raggiunto: Acquacanica (Mc), Bolognola (Mc), Fiastra (Mc), Fiordimonte (Mc), Monte Cavallo (Mc), Muccia (Mc), Pievebovigliana (Mc), Pieve Torina (Mc), Norcia (Mc) e Sellano (Mc).