Una scossa di terremoto ha colpito oggi la città di Siena provocando una certa agitazione tra gli abitanti, ma nessun danno a cose o persone. La magnitudo del sisma, secondo i primi dati diffusi dal centro sismologico euromediterraneo, hanno rilevano un terremoto di magnitudo modesta, di poco inferiore al 2.4 gradi della scala Richter, ma estremamente superficiale, ovvero solo 7 km sotto la superficie. Questo ha fatto sì che i senesi percepissero molto distintamente la scossa, ma fortunatamente non ha provocato danni. Si attendono ora i dati ufficiali dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sul terremoto.
Nuove scosse di terremoto sono state registrate in queste ore in diverse aree del territorio italiano. L’Ingv fa sapere che un sisma di magnitudo pari a 1.4 gradi della Scala Richter è avvenuto pochi minuti fa in provincia di Siena (Toscana) con epicentro localizzato a poca distanza dai comuni di Montalcino (Si), Civitella Marittima (Gr) e Buonconvento (Si). Poco prima un’altra scossa di magnitudo 1.1 si è verificata nei pressi di Gubbio in provincia di Perugia (Umbria) coinvolgendo anche i comuni di Costacciaro e Scheggia. Infine un terremoto di magnitudo 1.4 è stato rilevato in provincia di Catanzaro (Calabria) tra i comuni di Caraffa Di Catanzaro (Cz), Settingiano (Cz) e Marcellinara (Cz).
L’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 2.2 in provincia di Foggia (Puglia), con epicentro localizzato nell’area del promontorio del Gargano. La scossa è avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, martedì 13 gennaio 2015, nei pressi del comune di San Giovanni Rotondo (Fg), l’unico presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Cagnano Varano (Fg), Manfredonia (Fg), Monte Sant’Angelo (Fg), Rignano Garganico (Fg) e San Marco In Lamis (Fg). Un altro terremoto di magnitudo 2.4 è stato rilevato pochi minuti nei pressi del confine tra Francia e Piemonte: in questo caso nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri dall’epicentro.
Un terremoto di magnitudo 2.1 è stato registrato questa mattina in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica. Come riportato dall’Ingv, la scossa è avvenuta poco prima delle 7 del mattino nell’area di Gubbio, uno dei comuni distanti non più di dieci chilometri dall’epicentro insieme a Costacciaro e Scheggia. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dal punto in cui il sisma si è generato, sono Cagli (Pu), Cantiano (Pu), Frontone (Pu), Fossato Di Vico (Pg), Sigillo (Pg) e Valfabbrica (Pg). Qualche ora prima, verso l’una del mattino, un altro terremoto di magnitudo 2.3 gradi della Scala Richter è stato avvertito in territorio svizzero ma nei pressi del confine italiano: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Lanzada e Livigno, entrambi in provincia di Sondrio, in Lombardia.