L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) continua a registrare lievi scosse di terremoto in diverse aree del territorio italiano. L’evento più recente si è verificato poco dopo le 15 nel mar Ionio con una magnitudo pari a 2.4 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato individuato a poca distanza dalla costa calabrese meridionale, tanto da coinvolgere il comune di Brancaleone (Rc), l’unico presente in un raggio di venti chilometri dal punto in cui il sisma si è generato. Un altro terremoto di magnitudo 1.7 è avvenuto pochi minuti fa in provincia di Foggia (Puglia) nei pressi dei comuni di Castelnuovo Della Daunia (Fg), Pietramontecorvino (Fg) e Casalvecchio Di Puglia (Fg).



Trema ancora la terra in Italia, oggi venerdì 16 gennaio 2015. Secondo i dati registrati dall’Ingv, una scossa di M 1.6 sulla scala Richter ha colpito la regione delle Marche alle 9.00 di questa mattina, in provincia di Macerata. L’epicentro, situato a 11.6 Km di profondità, ha avuto le seguenti coordinate: 42.9° di latitudine e 12.9° di longitudine. I comuni colpiti dal sisma sono Piè del Sasso (Mc), Sellano (Mc) e Preci (Mc).



Altre scosse di terremoto sono state registrate oggi, venerdì 16 gennaio 2015, sul territorio italiano. In particolare, secondo i dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, un sisma di magnitudo 2.3 si è verificato nel Mar Tirreno all’1.34 di questa notte, vicino alle coste della Calabria. L’epicentro, situato alle coordinate 39.1467°N e 15.0328°E, ha avuto una profondità di 288.2 Km nel sottosuolo. L’evento ha avuto luogo in mare, nessun comune sulla terraferma è stato raggiunto. Alle 2.20 circa, invece, una scossa di magnitudo 2.6 ha interessato la Sicilia, in provincia di Messina, colpendo i comuni di Santa Marina Salina (Me), Malfa (Me) e Leni (Me). L’epicentro, registrato ad una profondità di 266.8 Km nel sottosuolo, ha avuto le seguenti coordinate: 38.6° latitudine e 14.9° longitudine.

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