Svelato il mistero dei forti boati avvertiti oggi a Verona che molti cittadini hanno scambiato per un terremoto. L’Aeronautica Militare ha fatto sapere che questo pomeriggio due caccia Eurofighter si sono alzati in volo per intercettare un velivolo Embraer, decollato dall’aeroporto di Bodrum in Turchia e diretto a Ginevra in Svizzera, che non riusciva a mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico aereo italiano per motivi tecnici. I velivoli intercettori del 4° Stormo di Grosseto, in servizio di allarme sul territorio nazionale, “hanno raggiunto e identificato il velivolo e, dopo aver accertato l’assenza di una minaccia, sono rientrati alla base”. Per quanto riguarda invece le altre scosse registrate oggi, l’Ingv fa sapere che un terremoto di magnitudo 2.4 è avvenuto poco dopo le 18 in provincia di Belluno (Veneto) nell’area delle Prealpi Venete: i comuni più vicini all’epicentro sono Belluno (Bl), Limana (Bl), Sedico (Bl), Sospirolo (Bl) e Trichiana (Bl).



Paura pochi minuti fa a Verona e nella provincia, dove i cittadini hanno avvertito due forti boati. In tanti hanno pensato ovviamente a un terremoto, ma al momento non è arrivata alcuna segnalazione dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Su Twitter, utilizzando l’hashtag #terremoto, qualcuno scrive che la causa dei boati sarebbe da attribuire al passaggio di due caccia militari che hanno oltrepassato il muro del suono proprio nei pressi di Verona generando non poca apprensione tra i residenti. La notizia non è però ancora confermata, quindi ancora non sono ancora chiari i motivi di quanto accaduto. Diverse segnalazioni sono però arrivate anche da Bologna, Mantova e Ferrara.



Nuovi terremoti sono stati registrati oggi in diverse aree del territorio italiano. Come riporta l’Ingv, due scosse di magnitudo 1.8 e 1.9 sono avvenute intorno alle undici del mattino in provincia di Forlì-Cesena (Emilia-Romagna). I comuni più vicini all’epicentro della scossa magnitudo 1.9 (a non più di venti chilometri) sono Predappio (Fo), Meldola (Fo), Castrocaro Terme e Terra del Sole (Fo). I comuni all’epicentro della scossa magnitudo 1.8 (a non più di venti chilometri) sono Meldola (Fo), Bertinoro (Fo), Forlimpopoli (Fo). La scossa di magnutudo 1.9 ha avuto una profondità di 28.5 km, la scossa di magnitudo 1.8 ha avuto invece una profondità di 10 km.



Nuovi terremoti sono stati registrati oggi in diverse aree del territorio italiano. Come riporta l’Ingv, una scossa di magnitudo 2.1 è avvenuta poco dopo le 9 del mattino in provincia di Messina (Sicilia) nell’area dei monti Peloritani. I comuni più vicini all’epicentro (a non più di dieci chilometri) sono Antillo (Me), Castroreale (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me) e Novara Di Sicilia (Me). Un altro terremoto di magnitudo 2.1 è stato invece avvertito poco prima dell’una del mattino in provincia di Isernia (Molise), con epicentro localizzato nel distretto sismico del Sannio: in questo caso i comuni maggiormente coinvolti sono Carovilli (Is), Miranda (Is), Pesche (Is), Pescolanciano (Is), Roccasicura (Is), Sessano Del Molise (Is) e Vastogirardi (Is).