Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate in queste ore dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). La terra ha tremato ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per l’elevata attività sismica: il terremoto più recente, di magnitudo 1, si verificato alle 18.32 di oggi tra i comuni di Pietralunga (Pg), Montone (Pg) e Apecchio (Ps). Scosse anche in Calabria: dopo il terremoto di magnitudo 2.3 avvenuto all’ora di pranzo in provincia di Crotone, un altro sisma di magnitudo 1.5 è stato registrato in provincia di Cosenza con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Castrovillari (Cs), Morano Calabro (Cs) e San Basile (Cs).
Altre scosse registrate oggi, lunedì 5 gennaio 2015, in Calabria: la provincia interessata dal sisma, questa volta, è Cosenza. Un terremoto di magnitudo 1.5 ha colpito i territori calabri alle 15.02 di questo pomeriggio, con un epicentro situato alle coordinate 39.8° latitudine e 16.1° longitudine e una profondità fissata di 9.6 Km nel sottosuolo. I comuni interessanti dalla scossa sono Castrovillari (Cs), Morano Calabro (Cs) e San Basile. Piccole scosse anche in Umbria, in provincia di Perugia, un territorio sempre molto soggetto ad eventi sismici: la più forte, registrata alle 14.53 (ora italiana) di oggi, ha raggiunto i comuni di Pietralunga (Pg), Montone (Pg) e Apecchio (Ps).
Torna a tremare la terra in Calabria, dove l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 2.3 avvenuto pochi minuti fa in provincia di Crotone. La scossa si è verificata poco dopo le 14 nell’area della Sila, a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Belvedere Di Spinello (Kr), Roccabernarda (Kr), San Mauro Marchesato (Kr), Santa Severina (Kr) e Scandale (Kr). Gli altri comuni interessati, ma più distanti dall’epicentro del sisma, sono Andali (Cz), Belcastro (Cz), Cerva (Cz), Marcedusa (Cz), Petronà (Cz), Caccuri (Kr), Carfizzi (Kr), Casabona (Kr), Castelsilano (Kr), Cerenzia (Kr), Cotronei (Kr), Cutro (Kr), Mesoraca (Kr), Pallagorio (Kr), Petilia Policastro (Kr), Rocca Di Neto (Kr), San Nicola Dell’Alto (Kr), Strongoli (Kr) e Verzino (Kr).
Una scossa di magnitudo 1.7 gradi è stata avvertita alle ore 8 e 43 in Piemonte in provincia di Cuneo tra i comuni di Argentera e Acceglio. Alle ore 10 e 53 è stata invece registrata una scossa di magnitudo 1,5 u provincia di Macerata nelle Marche, tra Sefro, Muccia e Serravalle di Chienti Infine un evento sismico di magnitudo 0.9 è stato registrato alle ore 11 e 52 in provincia di Pesaro e Arezzo tra i comuni di Borgo Pace, Badia Tedalda e Sansepolcro.
Un terremoto di magnitudo 2.7 è stato registrato questa mattina in provincia di Modena (Emilia-Romagna). Secondo i dati raccolti dall’Ingv, il sisma è avvenuto nell’area della Pianura padana emiliana con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Sermide (Mn) e Finale Emilia (Mo), distanti non più di dieci chilometri. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dal punto in cui si è generata la scossa, sono Borgofranco Sul Po (Mn), Carbonara Di Po (Mn), Felonica (Mn), Magnacavallo (Mn), Ostiglia (Mn), Pieve Di Coriano (Mn), Poggio Rusco (Mn), Revere (Mn), San Giovanni Del Dosso (Mn), Schivenoglia (Mn), Villa Poma (Mn), Bergantino (Ro), Calto (Ro), Castelmassa (Ro), Castelnovo Bariano (Ro), Ceneselli (Ro), Ficarolo (Ro), Melara (Ro), Salara (Ro), Camposanto (Mo), Medolla (Mo), Mirandola (Mo), San Felice Sul Panaro (Mo), Bondeno (Fe), Cento (Fe) e Sant’Agostino (Fe).
Varie scosse di terremoto sono state registrate oggi, lunedì 5 gennaio 2015, su tutta la penisola italiana: la più forte, di magnitudo 3.2° sulla scala Richter, alle 8.27 di questa mattina presso le coste della Sicilia, nel Golfo di Augusta. L’epicentro del terremoto ha avuto una profondità di 21.5 Km, e si è situato in mare alle coordinate 37.1687°N e 15.3425°E. Nonostante l’evento non si sia verificato sulla terraferma ha interessato alcuni comuni nel raggio di 20 Km, quello di Augusta (Sr), Siracusa (Sr) e Priolo Gargano (Sr). Durante la notte anche l’Umbria è stata colpita da alcune scosse sismiche: quella di maggior entità ha avuto una magnitudo di 1.3° sulla scala Richter e ha coinvolto i comuni di Gubbio (Pg), Scheggia (Pg) e Costacciaro (Pg), alle 9.00 circa durante la mattinata.