Gli ultimi movimenti tellurici della giornata italiana fino a questo momento riguardano la provincia Perugia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dà infatti nota di una doppia scossa verificatasi in Umbria dalle 16:05 alle 16:19. La prima scossa ha avuto luogo nel punto di coordinate 43.26 di latitudine e 12.67 di longitudine con ipocentro collocato a 9 km di profondità, e ha raggiunto una magnitudo di 1.1 sulla scala Richter; la seconda scossa ha invece raggiunto una magnitudo leggermente maggiore (M 1.4), e ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate 43.27 di latitudine e 12.65 di longitudine e ipocentro localizzato a 10 km di profondità. Questi i comuni interessati dai due sismi: Fossato di Vico (PG), Sigillo (PG), Gualdo Tadino (PG), Costacciaro (PG), Gubbio (PG), Valfabbrica (PG), Scheggia e Pascelupo (PG) e Nocera Umbra (PG).



Giornata movimentata per quanto riguarda i terremoti in Italia in questo sabato 24 ottobre 2015: alle ore 13:30 si è infatti verificata una scossa di magnitudo 2.4 sulla scala Richter in provincia di Siracusa che ha fatto tremare alcuni comuni della Sicilia. Secondo i dati provenienti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il terremoto ha avuto luogo nel punto di coordinate 36.88 di latitudine e 14.97 di longitudine, con ipocentro localizzato a 25 km di profondità nel sottosuolo. Il sisma ha interessato in particolare alcuni centri del siracusano e del ragusano; ecco l’elenco completo dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro: Rosolini (SR), Noto (SR), Ispica (RG), Avola (SR), Modica (RG) e Canicattini Bagni (SR).



-Un terremoto di magnitudo 2.2 sulla scala Richter si è verificato questa mattina in provincia dell’Aquila, in Abruzzo, alle ore 11:33. La scossa, stando al report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto origine nel punto di coordinate 42.34 di latitutine e 13.34 di longitudine, con ipocentro localizzato ad 11 km di profondità nel sottosuolo. Molti i comuni interessati dalla scossa nella provincia aquilana; ecco l’elenco completo dei centri nel raggio di 20 km dall’epicentro: L’Aquila (AQ), Fossa (AQ), Ocre (AQ), Lucoli (AQ), Poggio Picenze (AQ), Sant’Eusanio Forconese (AQ), Tornimparte (AQ), Villa Sant’Angelo (AQ), San Demetrio ne’ Vestini (AQ), Rocca di Cambio (AQ), Barisciano (AQ), Scoppito (AQ), Palizzoli (AQ), Fagnano d’Alto (AQ), Prato d’Ansidonia (AQ), Barete (AQ), Rocca di Mezzo (AQ), Santo Stefano di Sessanio (AQ) e Fontecchio.



L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dà notizia di un terremoto avvenuto alle ore 11:17 a largo della costa marchigiana fermana. Il sisma ha raggiunto un’intensità pari a magnitudo 2.0 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate 43.3 di latitudine e 13.9 di longitudine, ed ipocentro individuato a 9 km di profondità. La scossa ha avuto luogo a circa 15 km dai primi centri abitati situati sulla costa, ma data la lieve entità del sisma non ha procurato alcun danno. Ecco l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro: Porto Sant’Elpidio (FM), Civitanova Marche (MC), Porto San Giorgio (FM) e Sant’Elpidio a Mare (FM). Interessata dunque, oltre a quella di Fermo, anche la provincia di Macerata.

Una scossa di terremoto si verificata poco fa, per la precisione alle ore 8:04, in Toscana, in provincia di Grosseto. Il sisma, che ha raggiunto una magnitudo di 1.8 sulla scala Richter, ha interessato anche alcuni comuni facenti parte delle province di Livorno, Pisa e Siena. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate 43.16 di latitudine e 10.85 di longitudine, con ipocentro localizzato ad 8 km di profondità nel sottosuolo. Di seguito l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro: Monterotondo Marittimo (GR), Castelnuovo di Val di Cecina (PI), Monteverdi Marittimo (PI), Massa Marittima (GR), Montieri (GR), Pomarance (PI), Suvereto (LI), Sassetta (LI), Radicondoli (SI), Chiusdino (SI) e Castagneto Carducci (LI).