Un terremoto di magnitudo 1.7 sulla scala Richter si è verificato poco fa in Sicilia, in provincia di Messina. La scossa secondo il report diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia avuto origine alle ore 19:35 nel punto di coordinate geografiche 38 di latitudine e 14.94 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 32 km nel sottosuolo. Ad essere interessati dalla scossa anche alcuni comuni del catanese; ecco l’elenco completo dei centri abitati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Floresta (ME), San Piero Patti (ME), Montalbano Elicona (ME), Raccujia (ME), Ucria (ME), Roccella Valdemone (ME), Santa Domenica Vittoria (ME), Librizzi (ME), Tortorici (ME), Sinagra (ME), Basicò (ME), Malvagna (ME), Sant’Angelo di Brolo (ME), Randazzo (CT), Montagnareale (ME), Moio Alcantara (ME), Tripi (ME), Castell’Umberto (ME) Patti (ME), Galati Mamertino (ME), Ficarra (ME), San Salvatore di Fitalia (ME), Novara di Sicilia (ME), Longi (ME), Oliveri (ME), Falcone (ME), Frazzanò (ME), Naso (ME), Mirto (ME), Piraino (ME), Mazzarrà Sant’Andrea (ME), Gioiosa Marea (ME), Maniace (CT) e Furnari.



Dopo il terremoto di magnitudo 3.1 sulla scala Richter che ha colpito il Trentino Alto Adige alle ore 16:05, una nuova scossa, presumibilmente di assestamento, ha avuto luogo alle ore 18:41 in provincia di Trento. Dai dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), emerge chiaramente che l’epicentro del sisma sia da rintracciare nel punto di coordinate 45.91 di latitudine e 10.77 di longitudine; l’ipocentro è stato invece localizzato a 10 km di profondità nel sottosuolo. Di seguito i comuni appartenenti alle province di Trento, Brescia e Varese situati nel raggio di 20 km dal luogo dell’epicentro: Ledro (TN), Tenno (TN), Riva del Garda (TN), Arco (TN), Nago-Torbole (TN), Lardaro (TN), Pieve di Bono (TN), Limone sul Garda (BS), Prezzo (TN), Roncone (TN), Fiavè (TN), Bersone (TN), Bondo (TN), Dro (TN), Breguzzo (TN), Cimego (TN), Daone (TN), Castel Condino (TN), Bleggio Superiore (TN), Bolbeno (TN), Zuclo (TN), Condino (TN), Ronzo-Chienis (TN), Tione di Trento (TN), Brione (TN), Drena (TN), Priore (TN), Comano Terme (TN), Ragoli (TN), Montagne (TN), Tremosine (BS), Storo (TN), Stenico (TN), Malcesine (VR), Mori (TN), Villa Rendena (TN), Brentonico (TN), Cavedine (TN), Isera (TN), Darè (TN), Vigo Rendena (TN), Magasa (BS), Nogaredo (TN), Tignale (BS), Pelugo (TN) e Villa Lagarina (TN).



Una giornata movimenta in tutta Italia in quanto a terremoti questo martedì 27 ottobre 2015: una scossa di magnitudo 1.7 sulla scala Richter si è infatti verificata in provincia di Firenze, in Toscana. Il sisma, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche 44 di latitudine e 11.67 di longitudine con ipocentro individuato ad una profondità di 9 km. Questo l’elenco completo dei comuni appartententi alla provincia di Firenze (e in parte a quella di Forlì-Cesena), situati nel raggio di 20 km dall’epicentro: San Godenzo (FI), Premilcuore (FC), Portico e San Benedetto (FC), Marradi (FI), Tredozio (FC), Rocca San Casciano (FC), Palazzuolo sul Senio (FI), Dicomano (FI), Londa (FI), Vicchio (FI) e Galeata (FC). 



La provincia di Trento, in Trentino Alto Adige, alle ore 16:05 è stata colpita da un terremoto di intensità pari a M 3.1 sulla scala Richter. Il sisma, secondo il bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 45.89 di latitudine e 10.8 di lognitudine, con ipocentro localizzato a 10 km di profondità nel sottosuolo. La scossa, data la sua intensità, è stata avvertita in molti comuni trentini; andiamo a vedere l’elenco completo dei centri nel raggio di 20 km dall’epicentro: Riva del Garda (TN), Tenno (TN), Ledro (TN), Nago-Torbole (TN), Arco (TN), Limone sul Garda (BS), Dro (TN), Ronzo-Chienis (TN), Fiavè (TN), Pieve di Bono (TN), Lardaro (TN), Prezzo (TN), Praso (TN), Bersone (TN), Roncone (TN), Cimego (TN), Tremosine (BS), Malcesine (VR), Bondo (TN), Drena (TN), Mori (TN), Brentonico (TN), Daone (TN), Breguzzo (TN), Bleggio Superiore (TN), Castel Condino (TN), Condino (TN), Brione (TN), Bolbeno (TN), Zulcio (TN), Comano Terme (TN), Isera (TN), Tione di Trento (TN), Storo (TN), Preore (TN), Nogaredo (TN), Cavedine (TN), Tignale (BS), Ragoli (TN), Stenico (TN), Villa Lagarina (TN), Magasa (BS), Montagne (TN), Rovereto (TN), Pomarolo (TN) e Villa Rendena (TN).

Un terremoto di magnitudo 1.5 sulla scala Richter ha avuto luogo poco fa, per la precisione alle ore 12:24 nel Lazio, in provincia di Viterbo. Il sisma, come descritto dal report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.65 di latitudine e 12.17 di longitudine, con ipocentro individuato a 10 km di profondità nel sottosuolo. Molti i comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro, in gran parte appartenenti alla provincia di Viterbo: solo una minoranza fa parte invece di quella di Terni in Umbria; ecco l’elenco completo dei centri abitati interessati dal sisma: Castiglione in Veterina (VT), Baschi (TR), Civitella d’Agliano (VT), Lubriano (VT), Bagnoregio (VT), Porano (TR), Graffignano (VT), Orvieto (TR), Montecchio (TR), Guardea (TR), Celleno (VT), Alviano (TR), Bolsena (VT), Lugnano in Teverina (TR), Montefiascone (VT), Castel Giorgio (TR), Attigliano (TR), Castel Viscardo (TR), Bomarzo (VT), Vitorchiano (VT) e Giove (TR). 

Nuovo terremoto in provincia di Crotone, protagonista in queste ore di uno sciame sismico caratterizzato da decine di movimenti tellurici a partire dalla notte appena trascorsa. Una nuova scossa di magnitudo 2.4 sulla scala Richter si è veirificata proprio poco fa, alle ore 9:50, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 39.3 di latitudine e 16.96 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 20 km. Stando alle informazioni fornite dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la maggior parte dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma appartengono alla provincia di Crotone, con soli 3 comuni facenti parte della provincia di Cosenza; di seguto l’elenco dei comuni interessati dal terremoto: Carfizzi (KR), San Nicola dell’Alto (KR), Pallagorio (KR), Melissa (KR), Casabona (KR), Umbriatico (KR), Strongoli (KR), Verzino (KR), Belvedere di Spinello (KR), Rocca di Neto (KR), Cirò (KR), Crucoli (KR), Savelli (KR), Cirò Marina (KR), Cerenzia (KR), Castelsilano (KR), Campana (CS), Santa Severina (KR), Caccuri (KR), Scala Coeli (CS), Terravecchia (CS), Scandale (KR), Roccabernarda (KR).

Nella notte un terremoto di magnitudo 2.5 sulla scala Richter ha colpito la provincia di Crotone, in Calabria. A darne notizia è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che nel suo consueto report individua l’epicentro del sisma nel punto di coordinate geografiche 39.28 di latitudine e 16.98 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 20 km nel sottosuolo. La scossa, verificatasi alle ore 3:55 ha interessato diversi comuni del crotonese ed uno del cosentino, ecco l’elenco dei centri nel raggio di 20 km dall’epicentro: San Nicola dell’Alto (KR), Carfizzi (KR), Casabona (KR), Melissa (KR), Pallagorio (KR), Strongoli (KR), Umbriatico (KR), Rocca di Neto (KR), Belvedere di Spinello (KR), Verzino (KR), Cirò (KR), Santa Severina (KR), Crucoli (KR), Cirò Marina (KR), Cerenzia (KR). Savelli (KR), Scandali (KR), Caccuri (KR), Castelsilano (KR), Roccabernarda (KR), Campana (CS) e San Mauro Marchesato (KR).