Due terremoti sono stati registrati poco fa in provincia di Rieti, nel Lazio, rispettivamente di magnitudo 1.1 e 1.2 gradi della Scala Richter. Come riporta l’Ingv, l’epicentro è stato individuato a non più di dieci chilometri dai comuni di Accumoli e Arquata del Tronto, mentre tra i dieci e i venti chilometri sono presenti i comuni di Norcia, Cittareale, Amatrice, Cascia, Montegallo, Acquasanta Terme e Castelsantangelo sul Nera. Qualche minuto più tardi un’altra scossa di magnitudo 1.7 si è verificata in provincia di Benevento, in Campania, tra i comuni di Pietraroja, Cusano Mutri, Guardiaregia, Sepino, Cerreto Sannita, Campochiaro, San Lorenzello e Gioia Sannitica.
Nuove lievi scosse di terremoto sono state avvertite in Italia. Pochi minuti dopo mezzogiorno la terra ha tremato in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un sisma di magnitudo 1.2 gradi della Scala Richter. I comuni più vicini all’epicentro, presenti in un raggio di dieci chilometri, sono Urbania, Peglio, Piobbico, Sant’Angelo in Vado e Fermignano. Un altro terremoto di magnitudo 1.4 si è verificato verso le 12.15 in mare nei pressi della costa siracusana, in Sicilia: in questo caso i comuni maggiormente coinvolti sono Augusta, Priolo Gargallo e Melilli, tutti in provincia di Siracusa.
Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita nella tarda serata di ieri in provincia di Udine (Friuli-Venezia Giulia), nella stessa area dove verso le 21 si era verificato un sisma di magnitudo 3.2 gradi della Scala Richter. Quest’ultimo terremoto ha raggiunto una magnitudo di 2.6 gradi, con epicentro localizzato esattamente a non più di dieci chilometri dai comuni di Ovaro, Comeglians, Prato Carnico, Raveo, Ampezzo, Rigolato, Socchieve, Enemonzo, Ravascletto, Sauris, Preone, Villa Santina e Lauco. Altre lievi scosse sono state rilevate nella mattinata di oggi: tra le più recenti si segnala un sisma di magnitudo 1.5 avvenuto in provincia di Cosenza (Calabria) tra i comuni di Mormanno, Laino Castello, Rotonda e Morano Calabro. Qualche minuto più tardi la terra ha tremato anche nella provincia di Perugia (Umbria), dove l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 1.0: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Scheggia e Pascelupo, Gubbio, Costacciaro e Cantiano.