Un terremoto di magnitudo 1.4 gradi della Scala Richter è stato avvertito nel tardo pomeriggio di oggi in provincia di Cosenza (Calabria). Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato poco dopo le 17 con epicentro individuato tra i comuni di Dipignano, Paterno Calabro, Carolei, Cosenza, Domanico, Piane Crati, Mendicino, Figline Vegliaturo, Trenta, Aprigliano, Cellara, Pietrafitta, Casole Bruzio, Cerisano, Pedace, Zumpano, Mangone, Santo Stefano di Rogliano, Serra Pedace, Belsito, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, Rovito, Castrolibero, Rogliano, Marzi, Lappano, Marano Principato, Malito e Celico.



Trema ancora la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato nuove lievi scosse di terremoto. Tra le più recenti si segnala un sisma di magnitudo 1.3 avvenuto poco fa nei pressi di Gubbio, l’unico comune presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Fossato di Vico, Valfabbrica, Pietralunga, Gualdo Tadino e Cantiano. Nella stessa area si sono verificati anche due altri terremoti di magnitudo 1.2 e 1.0 gradi della Scala Richter.



Sono irrisori i movimenti tellurici in atto in Italia in confronto al terremoto che ha colpito poche ore fa la Grecia causando anche morti e feriti. Da segnalare la scossa verificatasi alle ore 10:08 nelle Marche in provincia di Ancona, con un’intensità pari a magnitudo 1.3 sulla scala Richter. Il bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato l’epicentro del sisma nel punto di coordinate geografiche 43.41 di latitudine e 13 di longitudine, con ipocentro localizzato a 9 km di profondità. Questo l’elenco completo dei comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro: Serra San Quirico (AN), Genga (AN), Poggio San Vicino (AN), Mergo (AN), Rosora (AN), Cerreto d’Esi (AN), Cupramontana (AN).



-Dopo quella di magnitudo 6.5 sulla scala Richter verificatasi alle ore 8:10, una nuova scossa di terremoto di magnitudo 5.3 ha avuto luogo alle ore 9:33 a largo dell’isola greca di Leucada. Il sisma, stando agli aggiornamenti diramati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche 38.84 di latitudine e 20.46 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. Stando a quanto riferito dall’agenzia greca “Ana Mpa”, il bilancio sarebbe attualmente di due donne morte, e di 4 feriti trasportati in ospedale. Le due scosse sono state avvertite anche al sud Italia, in particolare in Calabria, provocando la decisione dei dirigenti scolastici di cinque comuni della Locride di chiudere le scuole.

Un terremoto fortissimo, di magnitudo pari a 6.5 gradi sulla scala Richter, ha avuto luogo poco fa in Grecia, a largo della costa ionica. La scossa, stando all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si è verificata alle ore 8:10 italiane, e secondo le informazioni fornite dalla Sala Sismica di Roma il luogo dell’epicentro sarebbe da individuare nel punto di coordinate geografiche 38.74 di latitudine e 20.52 di longitudine; l’ipocentro sarebbe invece da collocare ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. La scossa di terremoto, data la forte intensità, è stata avvertita anche nel Sud Italia, in particolare in Calabria, dove molte abitazioni hanno cominciato a tremare provocando il panico dei cittadini. Al momento alcune fonti parlano di una donna morta in Grecia: a breve ulteriori aggiornamenti.

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter si è verificata alle prime luci dell’alba, per la precisione alle ore 4:51, in provincia di Perugia, in Umbria. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato l’epicentro del sisma nel punto di coordinate geografiche 43.16 di latitudine e 12.62 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 68 km nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni colpiti dal sisma nel raggio di 20 km dall’epicentro: Valfabbrica (PG), Assisi (PG), Bastia Umbra (PG), Nocera Umbra (PG), Valtopina (PG), Gualdo Tadino (PG), Cannara (PG), Spello (PG), Fossato di Vico (PG), Bettona (PG) e Perugia (PG).