La terra trema anche in provincia di Macerata, nelle Marche, dove pochi minuti fa è stata avvertita una scossa di magnitudo 1.3 gradi della Scala Richter. E’ l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a far sapere che il terremoto si è verificato poco prima delle 18 di oggi a non più di dieci chilometri dai comuni di Cingoli, Treia, Apiro e Appignano. Un altro sisma di magnitudo 1.7 è avvenuto qualche minuto dopo le 18 nella provincia di Perugia, in Umbria: in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro sono presenti i comuni di Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Poggiodomo e Cascia.



L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un nuovo terremoto di magnitudo 1.8 gradi della Scala Richter in provincia di Crotone, in Calabria. Il sisma è avvenuto verso le 14.40 con epicentro localizzato a non più di dieci chilometri dal comune di Rocca di Neto, l’unico presente in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni coinvolti, ma più distanti, sono Crotone, Strongoli, Scandale, Casabona, Melissa, Santa Severina, San Nicola dell’Alto, San Mauro Marchesato, Carfizzi, Cutro e Belvedere di Spinello.



Un terremoto di magnitudo 3.4 gradi della Scala Richter è stato registrato poco fa in Sicilia nei pressi delle isole Eolie. La terra ha tremato verso le 13.20, mentre l’epicentro è stato individuato in mare ma a poca distanza dai comuni di Leni, Malfa, Santa Marina Salina e Lipari, tutti presenti in un raggio di venti chilometri. Qualche minuto più tardi, l’Ingv ha rilevato anche un sisma di magnitudo 1.3 in provincia di Perugia (Umbria): in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Fossato di Vico, Sigillo, Gualdo Tadino, Costacciaro, Fabriano, Scheggia e Pascelupo, Esanatoglia, Gubbio, Fiuminata, Valfabbrica, Sassoferrato, Cerreto d’Esi e Nocera Umbra.



Trema la terra anche in provincia di Enna, in Sicilia, dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un terremoto di magnitudo 1.8 gradi della Scala Richter. La scossa si è verificata poco prima delle 13 nei pressi dei comuni di Aidone, Mirabella Imbaccari e Raddusa, gli unici comuni presenti in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Leggermente più distanti, tra i dieci e i venti chilometri, sono presenti i comuni di Piazza Armerina, San Michele di Ganzaria, Ramacca, Caltagirone, Castel di Iudica, San Cono, Valguarnera Caropepe e Mineo. Un altro sisma di magnitudo 1.2 è avvenuto poco fa anche in provincia di Perugia (Umbria), coinvolgendo i comuni di Gubbio, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Cantiano, Montone, Umbertide e Sigillo.

Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate questa mattina sul territorio italiano. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), alle 9 di oggi la terra ha tremato in provincia di Imperia, in Liguria, dove si è verificato un sisma di magnitudo pari a 1.6 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Castel Vittorio, Pigna, Bajardo, Apricale, Isolabona, Perinaldo, Rocchetta Nervina, Ceriana, Dolceacqua, Seborga e Triora, tutti presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dal punto in cui la scossa si è generata, sono Soldano, Molini di Triora, San Biagio della Cima, Vallebona, Airola, Camporosso, Montalto Ligure, Badalucco, Ospedaletti, Sanremo, Vallecrosia, Olivetta San Michele, Carpasio, Taggia, Bordighera, Ventimiglia, Castellaro, Pietrabruna, Pompeiana, Riva Ligure, Terzorio, Rezzo, Briga Alta, Santo Stefano al Mare, Montegrosso Pian Latte e Mendatica.