Un terremoto di magnitudo 2.4 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 15.40 in provincia di Pesaro Urbino nelle Marche. Il sisma, stando al bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 43.51 di latitudine e 12.75 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 47 km nel sottosuolo. Ecco l’elenco completo dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro: Frontone (PU), Serra Sant’Abbondio (PU), Pergola (PU), Cagli (PU), Cantiano (PU), Sassoferrato (AN), Acqualagna (PU), Scheggia e Pascelupo (PG), Arcevia (AN), Genga (AN), Costacciaro (PG), Fratte Rosa (PU), San lorenzo in Campo (PU) e Fossombrone (PU).



Forte scossa di terremoto poco fa in provincia di Udine: un sisma di magnitudo 3.4 si è verificato alle ore 12:52, facendo tremare la popolazione del Friuli Venezia Giulia. Secondo il bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro del sisma è da individuare nel punto di coordinate geografiche 46.43 di latitudine e 12.72 di longitudine, con ipocentro localizzato a 6 km di profondità nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma: Sauris (UD), Forni di Sotto (UD), Ampezzo (UD), Socchieve (UD), Forni di Sopra (UD), Prato Carnico (UD), Raveo (UD), Preone (UD), Ovaro (UD), Enemonzo (UD), Comeglians (UD), Tramonti di Sopra (PN), Sappada (BL), Villa Santina (UD), Lauca (UD), Rigolato (UD), Forni Avoltri (UD), Tramonti di Sotto (PN), San Pietro di Cadore (BL), Ravascletto (UD) e Santo Stefano di Cadore (BL). Al momento non si segnalano danni a cose o persone.



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Una fortissima scossa di terremoto ha avuto luogo poco fa in Indonesia, in mare aperto, a largo delle Isole Tanimbar. Il sisma, stando ai dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto una magnitudo di 6.1 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche -7.1 di latitudine e 130.01 di longitudine ed ipocentro individuato a 18 km di profondità nel sottosuolo. La scossa, verificatasi alle ore 10:06, è stata avvertita in tutta la regione, ma per il momento non si segnalano danni. Grande preoccupazione adesso per un rischio tsunami: atteso a breve il parere degli esperti che si spera escludano questa possibilità dal ventaglio delle ipotesi.



Questa mattina intorno alle ore 7:51 è stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 della scala Richter nella regione Emilia Romagna e per la precisione interessando in gran parte il territorio posto nella provincia di Rimini. Entrando maggiormente nel merito, il report diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento ha avuto un epicentro ubicato nel punto di coordinate 44.04 di latitudine e 12.55 di longitudine ad una profondità di circa 36 km. I comuni in cui la scossa è stata avvertita sono quelli di Rimini, Santarcangelo di Romagna (Rn), Coriano (Rn), Riccione (Rn), Poggio Berni (Rn), Verucchio (Rn), Montescudo (Rn), Monte Colombo (Rn), San Mauro Pascoli (Fc), Savignano sul Rubicone (Fc), San Clemente (Rn), Misano Adriatico (Rn), Bellaria – Igea Marina (Rn), Torriana (Rn), Gemmano (Rn), Gatteo (FC), Borghi (FC), Morciano di Romagna (Rn), Sassofeltrio (PU), Montefiore Conca (Rn), San Giovanni in Marignano(Rn), Cattolica (Rn), Longiano (FC), Roncofreddo (FC), Gabbice Mare (Pu), Gambettola (Fc) e Mercatino Conca (Pu).