Dopo una giornata finora abbastanza tranquilla dal punto di vista del terremoto in Italia, le ultime due ore hanno presentato un doppio terremoto nel centro e sud Italia che hanno tenuto in allerta i vari centri sismici nazionali. Nessun danno comunque neanche con questi due terremoti, per fortuna la situazione è rimasta del tutto tranquilla da questo punto di vista. Alle ore 13.53 è la zona di Perugia a tremare sotto il sisma di M 1.4 che l’ha fatta spaventare: i comuni interessati sono Massa Martana, Giano dell’Umbria, Todi, Acquasparta, Collazzione, Fratta Todina, Castel Ritaldi e Spoleto. È invece il terremoto di Cosenza ad esser avvenuto con una forza d’intensità maggiore, con una scossa di M 2.0 che comunque non ha provocato particolari danni segnalabili: comuni qui coinvolti sono Alessandria del Carretto, Castroregio Albidona, Plataci, Oriolo, San Paolo Albanese e Cersosimo. Ipocentro fissato a 11 km di profondità che comunque non ha fatto conseguire danni a persone o strutture.
Scossa di 2 gradi della scala Richter in provincia di Cosenza in Calabria. E’ stata registrata dall’Ingv alle ore 14 e 19 l’epicentro è stato individuato a undici chilometri di profondità. Le città più vicine sono quelle di Alessandria del Carretto, Castroregio, Albidona, Plataci e Oriolo entro venti chilometri dall’epicentro.
Una scossa di terremoto di magnitudo 1.3 della scala Richter è stata registrata nelle ultime ore, precisamente alle ore 12 e 53, in provincia di Perugia in Umbria, con epicentro tra i comuni di Massa Martana, Giano e Todi.
Calabria, provincia di Vibo Valentia: una scossa di magnitudo 1.9 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 4 e 39 di stamane nei pressi dei comuni di Sorianello, Soriano Calabro e Gerocarne. Alle ore 6 e 51 invece una scossa di 1.7 gradi è stata individuata in Abruzzo in provincia dell’Aquila tra i comuni di Rocca Pia, Pescocostanzo e Rivisindoli. In provincia di Bergamo, con epicentro tra le città di Villa di Serio, Scanzo Rosciate e Torre de’ Roveri si è registrata alle ore 8 e 29 una scossa di magnitudo 1.8.
Dopo un inizio di mattinata piuttosto convulsa, per fortuna il fenomeno del terremoto oggi in Italia non sta “regalando” particolari segnali di movimento: viene segnalato un sisma avvenuto alle prime ore della mattina ma rivelato in questi ultimi minuti nella zona della Toscana vicino a Siena. Forza di magnitudo 1.4 sulla scala Richter, ipocentro fissato a 11 km di profondità e comuni coinvolti, pur senza danni particolari, Chiusdino, Montieri, Monticiano, Radicondoli, Castelnuovo di Val Cecina, Roccastrada e Massa Marittima. Altri fenomeni di scosse nelle ultime ore non ci sono stati, dunque diamo un’occhiata al terremoto in altre zone d’Europa e scopriamo che purtroppo spesso capita com in Turchia i fenomeni sismici siano all’ordine del giorno. Anche oggi, un sisma di M 2.4 ha colpito, sembrerebbe senza danni, la zona centrale dello stato, a 63 chilometri dalla città di Malatya: ipocentro calcolato in profondità di 11 chilometri.
Mattinata della domenica che si apre con un terremoto, oggi 29 novembre 2015, piuttosto consistente nella provincia di Bergamo e altre scosse di una certa importanza che comunque, per fortuna, non hanno provocato danni a persone o strutture. Alle 9.30, poco fa, è stata segnalata una seconda scossa nel bergamasco oltre a quella avvenuto alle 4.12 questa mattina: lo sciame sismico ha provocato queste due scosse di M 1.9 e M 1.8 con profondità dell’ipocentro tra gli 8 e gli 11 chilometri. I comuni che sono stati interessati al terremoto sono tutti in provincia di Bergamo e risultano Villa di Serio, Scanzorosciate, Nembro, Torre de’ Roveri, Alzano Lombardo, Pedrengo, Pradalunga, Ranica, Gorle, Torre Boldono, Albino, Cenate Sopra, Seriate, Cenate Sotto, Brusaporto, Selvino, monello, Bagnatica, Orio al Serio e Bergamo. Alle 5.39 una scossa invece in Calabria ha colpito alcune parti della provincia di Vibo Valentia con un’intensità del sisma di M 1.9 anche se con profondità molto alta, 46 chilometri di ipocentro. Comuni coinvolto Sorianello, Soriano Calabro, Gerocarne, Pizzoni, Vazzano, Dasà e Serra San Bruno: per finire abbiamo una scossa di terremoto anche a L’Aquila, avvenuta alle 7.51 e con un ipocentro di 6 km di profondità. I comuni vicini all’epicentro risultano Rocca Pia, Pescocostanzo, Rivisondoli, Pettorano sul Gizio, Cansano e Roccaraso.