Un terremoto di magnitudo 3.4 sulla scala Richter ha avuto luogo poco fa, per la precisione alle ore 14:02 in Slovacchia. La scossa, stando ai dati forniti dal Dipartimento di Sismologia-Isituto di Geofisica dell’Accademia delle Scienze Slovacca, ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate 48.85 di latitudine e 19.50 di longitudine, con ipocentro individuato a 10 km di profondità nel sottosuolo. Il sisma ha avuto luogo a 11 km da Brezno e a 28 km da Banska Bystrica in Slovacchia e a 150 km dalla capitale dell’Ungheria, Budapest. Per il momento non si segnalano danni a cose o persone.
La terra trema anche in provincia di Cosenza, in Calabria, dove pochi minuti fa si è verificato un terremoto di magnitudo 2.0 gradi della Scala Richter. La scossa è avvenuta poco prima di mezzogiorno a non più di dieci chilometri dai comuni di Rose, San Pietro in Guarano, Castiglione Cosentino, Luzzi, Lappano, Celico, Rovito e Zumpano. Leggermente più distanti dall’epicentro (tra i dieci e i quindici chilometri) ci sono i comuni di Spezzano della Sila, Acri, Spezzano Piccolo, Trenta, Casole Bruzio, Serra Pedace, Pedace, Cosenza, Bisignano, Pietrafitta e Rende.
Due scosse di terremoto, a distanza di meno di due ore una dall’altra, si sono verificate in provincia di Piacenza, in Emilia Romagna. Il primo sisma della giornata, avvenuto alle ore 8:50, stando al report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate 44.63 di latitudine e 9.49 di longitudine, ed ipocentro individuato ad una profondità di 9 km. La seconda scossa è stata anche la più potente, dal momento che l’intensità raggiunta è stata pari ad una magnitudo di 2.3 sulla scala Richter. Leggermente diverse le coordinate geografiche dell’epicentro: 44.63 la latitudine, 9.5 la longitudine, con ipocentro in questo caso collocato a 11 km di profondità nel sottosuolo. Di seguito riportiamo l’elenco dei comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro, sottolineando come ad avvertire i movimenti tellurici siano stati non soltanto i comuni della provincia di Piacenza, ma anche quella di Genova e Parma: Ferriere (PC), Santo Stefano d’Aveto (GE), Farini (PC), Cerignale (PC), Corte Brugnatella (PC), Ottone (PC), Coli (PC), Rezzoaglio (GE), Gorreto (GE), Zerba (PC), Bedonia (PR), Bobbio (PC), Fontanigorda (GE), Bettola (PC), Rovegno (GE), Bedonia (PR), Bettola (PC), Bardi (PR), Morfasso (PC) e Tornolo (PR).
Un terremoto di magnitudo 3.1 gradi della Scala Richter è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Foggia, in Puglia. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa si è verificata alle 9.22 di questa mattina con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Serracapriola, Chieuti e San Paolo di Civitate, tutti presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Poggio Imperiale, Lesina, Torremaggiore, Ururi, San Martino in Pensilis, Rotello, Apricena e San Severo. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.
Un terremoto di magnitudo 1.8 sulla scala Richter si è verificato questa mattina nella provincia di Cremona, in Lombardia. La scossa, stando al bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate 45.22 di latitudine e 10.13 di longitudine, con ipocentro localizzato a 10 km di profondità nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro del sisma: Corte de’ Frati (CR), Scandolara Ripa d’Oglio (CR), Grontardo (CR), Persico Dosimo (CR), Seniga (BS), Pescarolo ed Uniti (CR), Alfianello (BS), Robecco d’Oglio (CR), Vescovato (CR), Pozzaglio ed Uniti (CR), Pontevico (BS), Gadesco-Pieve Delmona (CR)-Gabbioneta-Binanuova (CR), Cicognolo (CR), Olmeneta (CR), Milzano (BS), Pralboino (BS), Ostiano (CR), Malagnino (CR), San Gervasio Bresciano (BS) e Pessina Cremonese (CR).