Altre segnalazioni in questo bollettino del terremoto in Italia, ma che per fortuna neanche questa volta riportano danni a persone o cose: una scossa di forza e intensità pari al grado M 1.7 ha colpito alle 17.21 la provincia di L’Aquila, zona sempre piuttosto frastagliata dai movimenti sismici sotterranei. Ipocentro calcolato a 12 km di profondità e con l’epicentro fissato vicino a Villavallelonga: altri comuni interessati al scossa, Balsorano, Collelongo, Pescosolido, san Vincenzo Valle Roveto, Lecce nei Marsi, Civita d’Antino, Ortucchio, Morino, Pescasseroli, Broccostella, Gioia Dei Marsi. Di qualche ora più indietro invece la scossa di terremoto segnalata vicino a Macerata con l’epicentro fissato all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillni: intensità di M 1.4, ipocentro a 11 km di profondità e comuni più vicini all’area che risultano Visso, Preci, Monte Cavallo, Sellano, Ussita, Pieve Torina, Fiordimonte, Fiastra, Cerreto di Spoleto, Acquacanina e Bolognola. Anche qui come nei precedenti terremoti non ci sono danni e nella zona di Ferrara, dopo la scossa forte di M 2.2, non ci sono state per code o sciami sismici.



Varie scosse di terremoto hanno tenuto i centri sismici nazionali sotto allerta lieve, tranne che per una scossa di una certa intensità che ha colpito alle 13.48 la provincia di Ferrara, con l’Emilia Romagna che torna al centro dell’attenzione sismica dopo il forte terremoto di questa notte a Modena. Ipocentro a 35 km di profondità, l’epicentro è invece calcolato attorno al comune di Jolanda di Savoia, assieme ad altri comuni come Berra, Crespino, Copparo, Formignana, Tresigallo, Ro e Massa Fiscaglia che non hanno comunque subito danni nonostante la vicinanza dal sisma. Sempre senza danni, per fortuna, anche lo sciame sismico in corso a Trento nelle ultime ore, con tre scosse di una certa rilevanza che tra le 12.12 e le 12.46 ha coinvolto vari comuni all’interno della provincia trentina. La maggior scossa ha misurato un grado M 1.3 e con un ipocentro fissato a 10 km di profondità: i comuni interessati sono stati Giovo, Albiano, Lisignago, Lavis, Fornace, Zambana, Faedo, Cembra e Faver.



Dopo le prime ore della mattina molto convulse per vari fenomeni di terremoto, la giornata di oggi invece sta continuando su livelli molto più tranquilli: un solo sisma nelle ultime due ore e di relativa intensità, nella zona del Lazio vicino a Rieti. Una scossa di M 1.3 che alle 9.05 ha avuto un ipocentro di 11 km di profondità, e con l’epicentro situato vicino a Norcia (in provincia di Perugia) e Accumoli (nel Rietino). Altri comuni coinvolti sono Cittareale, Cascia, Arquata del Tronto, Amatrice, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo. Viene invece segnalato alle 8.04 un terremoto di intensità pari al grado M 1.2 nella provincia di Bolzano con un ipocentro di profondità sempre a 11 km sotto il terreno. Epicentro individuato all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio: altri comuni coinvolti e vicini sono Sluderno, Lasa, Prato allo Stelvio, Giorenza, Stelvio, Malles Venosta, Silandro, Martello; Tubre, Laces e Curon Venosta. Per entrambi i sismi non sono è per fortuna stati segnalati particolari danni a persone o cose e non ci sono neanche sciami sismici particolari in corso come coda dei terremoto nelle ore precedenti.



Prime ore della mattina molto intense per numerose scosse di terremoto che si sono verificate oggi, giovedì 17 dicembre 2015. Un po’ tutta l’Italia è stata attraversata da fenomeni sismici che per fortuna, al momento, non hanno provocato particolari danni a persone o cose: di certo la scossa più significativa è arrivata nelle prime ore della notte nella provincia di Modena, con un’intensità di M 2.2 sulla scala Richter, le altre sono state tutte inferiori a questa. Si diceva dunque Moderna, che alle 2.01 ha visto tremare la propria terra con un epicentro molto vicino a Maranello, la casa della Ferrari. Gli altri comuni coinvolti dal sisma sono stati Serramazzoni, Pavullo nel Frignano, Lama Mocogno, Guiglia, Palagano, Zocca, Castellarano, Montecreto, Castelvetro di Modena, Fiorano, Sassuolo e Fanano. Scosse di un certo tipo sono avvenute anche, in serie, a L’Aquila, Siracusa, Rieti e Frosinone tutte con la stessa intensità di magnitudo, ovvero grado 1.7. Anche qui non ci sono stati per fortuna danni, nonostante nella provincia laziale, l’ultimo sisma in termini orari, sono arrivate alcune segnalazioni di piccoli movimenti del terreno avvertiti. i comuni sono Pontecorvo, Aquino, Esperia, Pico, San Giorgio a Liri, Ausonia e Pignataro.