Si è verificata intorno alle 20.04 una scossa di Magnitudo 2.2 sulla costa siciliana centro settentrionale all’altezza di Palermo. L’epicentro del terremoto è avvenuto a sei chilometri di profondità dalla superficie con Latitudine 38.18 e Longitudine 14.13. Il comune più vicino a 18 chilometri è quello di Cefalù in provincia di Palermo. Il sisma è avvenuto a 55 km a est di Bagheria, a 67 km a est di Palermo e a 77 km a nord di Caltanissetta. Un sisma che fortunatamente però non ha riservato nessuna ripercussione sul terreno abitato, non creando danni o forti disagi. Il tutto perchè questa scossa, anche moderatamente forte, è avvenuta nel bel mezzo del mare anche se con un epicentro non troppo profondo, ma troppo lontano dalla costa per creare danni sensibili. Non è il primo sisma di questi giorni di festa nel mare italiano.



Uno sciame sismico con terremoti di medio bassa intensità sta scuotendo dal primo pomeriggio di oggi, 25 dicembre, fino a poco fa, la Catania e zone limitrofe. Se infatti dall’ultimo aggiornamento si sono registrate anche due piccole scosse, una a Rieti, di M 1.0, arrivata alle 15,47, e una all’Aquila della medesima intensità pochi minuti dopo, il grosso è stato riservato alla zona di Catania che fino a quel momento per oggi non era stata interessata dal fenomeno naturale in oggetto. Si e’ partiti con una scossa di M 2.1 arrivata alle 15,37, epicentro a 10 Km di profondità, arrivata vicino alle coste della città siciliana, precisamente alle coordinate geografiche (lat, lon) 37.74, 15.12, per finire con una arrivata alle ore 18,12, di M 1.1. Nel mezzo, altri 3 terremoti hanno scosso la zona di Catania senza provocare danni a cose o persone, nella fattispecie una di M 1.8, una M 1.5, ed un’altra stessa magnitudo arrivata 40 minuti dopo. Le tre scosse, per la precisione, sono arrivate rispettivamente alle 15,46, 17,16  e 17,55. Per ora lo sciame in zona sembra essersi placato, è infatti da più di un’ora che non ci sono nuove scosse nella zona specifica, anche se è durante la stesura di questo articolo la notizia di un’altro sisma in una zona limitrofa, di M 1.3, che ha colpito Salerno.



Nel pomeriggio è stato colpito da un sisma il Mar Tirreno. Si parla della parte meridionale con un epicentro di 132 chilometri dalla superificie e la seguente localizzazione di latitudine 38.46 e longitudine 15.30. La forza del sisma è stata di 2.0 di Magnitudo. Il terremoto non ha visto nessun comune entro venti chilometri dall’epicentro, la città più vicina è Messina a 37 km a nord-ovest, mentre a 49 km nella stessa direzione c’è Reggio Calabria. A 95 km a nord troviamo invece Acireale.

Alle ore 14.37 del giorno di Natale c’è stata una scossa nella provincia di Catania in Sicilia di una potenza di 2.1 M con l’epicentro che è stato posizionato a 10 km dalla superficie terrestre. Di seguito vi proponiamo i comuni entro i venti chilometri dall’epicentro: Milo (Ct), Sant’Alfio (Ct), Zafferana Etnea (Ct), Giarre (Ct), Santa Venerina (Ct), Mascali (Ct), Riposto (Ct), Piedimonte Etneo (Ct), Fiumefreddo di Sicilia (Ct), Linguaglossa (Ct), Calatabiano (Ct), Trecastagni (Ct), Viagrande (Ct), Pedara (Ct), Acireale (Ct), Aci Sant’Antonio (Ct), Aci Catena (Ct), Aci Bonaccorsi (Ct), Castiglione di Sicilia (Ct), Gaggi (Me), Nicolosi (Ct), Giardini-Naxos (Me), Valverde (Ct), Motta Camastra (Me), Francavilla di Sicilia (Me), San Giovanni la Punta (Ct), Tremestieri Etneo (Ct), Moio Alcantara (Me), Taormina (Me), Castelmola (Me), Graniti (Me), San Gregorio di Catania (Ct) e Mascalucia (Ct).