Una giornata di Santo Stefano ricca di movimenti tellurici di una certa entità nel centro Italia si avvia verso la conclusione con un sisma di lieve portata al Sud, precisamente nella provincia di Cosenza in Calabria. Il sisma, stando al report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha fatto registrare una magnitudo di M 1.2 sulla scala Richter. Il terremoto, verificatosi alle ore 19:21, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 39.97 di latitudine e 15.84 di longitudine, con ipocentro ubicato ad una profondità di 30 km nel sottosuolo. Questi i comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro: Aieta (CS), Tortora (CS), Trecchina (PZ), Lauria (PZ), Praia a Mare (CS), Maratea (PZ), Nemoli (PZ), Laino Borgo (CS), Papasidero (CS), Castelluccio Inferiore (PZ), Castello Superiore (PZ), Rivello (PZ), San Nicola Arcella (CS), Mormanno (CS), Santa Domenica Talao (CS), Rotonda (PZ), Scalea (CS), Lagonegro (PZ) e Orsomarso (CS).



Continuano a susseguirsi scosse di terremoto di una certa intensità nell’Italia centrale. L’ultimo movimento tellurico di una certa entità ha avuto luogo alle ore 17:58 in provincia di Rieti, nel Lazio, quando l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha segnalato un terremoto di intensità pari a magnitudo 2.0 sulla scala Richter. L’epicentro del sisma è stato individuato nel punto di coordinate geografiche 42.44 di latitudine e 12.96 di longitudine. Questi i comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro: Cantalice (RI), Cittaducale (RI), Micigliano (RI), Castel Sant’Angelo (RI), Poggio Bustone (RI), Borgo Velino (RI), Rieti (RI), Antrdoco (RI), Rivodutri (RI), Leonessa (RI), Concerviano (RI), Morro Reatino (RI), Posta (RI), Belmonte in Sabina (RI), Greccio (RI), Labro (RI), Colli sul Velino (RI), Borbona (RI), Contigliano (RI), Polino (TR), Petrella Salto (RI), Longone Sabino (RI), Rocca Sinibalda (RI) e Monte San Giovanni in Sabina (RI).  



È il Centro Italia ad essere maggiormente colpito dal punto di vista sismico in questo sabato 26 dicembre 2015. L’ultimo episodio registrato dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è quello verificatosi alle ore 14:44 in provincia di Perugia, in Umbria. La scossa, stando al report fornito dall’Ingv, ha raggiunto un’intensità pari a M 2.4 sulla scala Richter, con epicentro localizzato nel punto di coordinate geografiche 43.3 di latitudine e 12.59 di longitudine, ed ipocentro ubicato a 10 km di profondità nel sottosuolo. Il sisma è stato avvertito in diversi comuni appartenenti alle province di Perugia e di Pesaro Urbino, questo l’elenco dei centri abitati nel raggio di 20 km dall’epicentro: Gubbio (PG), Costacciaro (PG), Sigillo (PG), Scheggia e Pascelupo (PG), Fossato di Vico (PG), Valfabbrica (PG), Gualdo Tadino (PG) e Cantiano (PU).



Arriva il primo sussulto importante a livello sismico in questo 26 dicembre 2015 per quanto riguarda l’Italia: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ha infatti dato nota di un terremoto verificatosi in Toscana, in provincia di Firenze. Il sisma, che ha avuto luogo alle ore 9:59, ha raggiunto un’intensità pari a magnitudo 2.4 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato individuato nel punto di coordinate geografiche 43.6 di latitudine e 11.17 di longitudine, con ipocentro ubicato ad una profondità di 9 km nel sottosuolo. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma interessati dalla scossa: Tavarnelle Val di Pesa (FI), San Casciano in Val di Pesa (FI), Barberino Val d’Elsa (FI), Montespertoli (FI), Impruneta (FI), Certaldo (FI), Greve in Chianti (FI), Poggibonsi (SI), Castelfiorentino (FI), Castellina in Chianti (SI), Scandicci (FI), San Gimignano (SI), Montelupo Fiorentino (FI), Gambassi Terme (FI), Lastra a Signa (FI) e Firenze (FI).

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha pubblicato un report circa una scossa di terremoto che ha interessato la regione Emilia Romagna ed in particolare il territorio ubicato nella provincia di Bologna. Nel report viene sottolineato come l’evento sia stato caratterizzato da una magnitudo di 1.5 della scala Richter ed un epicentro ubicato nel punto di coordinate 44.17 di longitudine, 10.89 di latitudine ad una profondità di 8 km. I comuni più vicini all’epicentro e quindi interessati dall’evento sismico sono stati quelli di Lizzano in Belvedere (Bo), Gaggio Montano (Bo), Porretta Terme (Bo), Fanano (Mo), Granaglione (Bo), Sestola (Mo), Sambuca Pistoiese (Pt), Montese (Mo), Castel di Casio (Bo), Cutigliano (Pt), San Marcello Pistoiese (Pt), Castel d’Aiano (Bo), Camugnano (Bo), Montecreto (Mo) e Abetone (Pt).