Giornata che continua con lo sciame sismico che ha interessato nel primo pomeriggio sia Perugia che Siena, con la prima colpita da diversi terremoti ma tutti di bassa intensità, che non destano preoccupazioni quindi. Se la zona di Siena dall’ultimo aggiornamento ha subito solo una nuova scossa di magnitudo 1.0, Perugia a subito infatti altre tre scosse, rispettivamente di 1.1, 0.8 e 0.5. I tre micro terremoti, arrivati 18,18, 18,50 e 19,12 non hanno provocato danni a cose e persone e non sono arrivate nemmeno segnalazioni dirette dagli abitanti del luogo. L’ultima, quella delle 19,12, appena avvertibile ad esclusione dei sensibili apparecchi della Sala Sismica INGV-Roma, ha colpito per la precisione alle coordinate geografiche (lat, lon) 43.46, 12.33, ad una profondità di 7 km, interessando i comuni di Pietralunga, Città di Castello e Apecchio.



Seconda parte del pomeriggio che vede un’attività più intensa del terremoto in Italia, con gli sciami sismici di Perugia e Siena che hanno ripreso a presentare alcune scosse e con una scossa in Sicilia, nella provincia di Messina che comunque non hanno provocato danni particolari a persone o cose. Alle 17.40 una scossa di M 1.3 ha colpito il Messinese, con ipocentro a 7 km e con comuni vicino all’epicentro che risultano essere Santa Lucia del Mela, Gualiteri Sicaminò, Castroreale, Meri, San Pier Niceto, Condrò, Pace nel Mela, Rodi Milici, Monforte San Giorgio, Torregrotta e Valdina. A Perugia invece nel giro di due ore ci sono state altre 3 scosse, con una punta massima alle 17.27 di grado M 1.2 sulla scala Richter: comuni vicino all’epicentro sono Cascia, Cittareale, Norcia, Poggiodomo, Accumoli, Leonessa e Monteleone di Spoleto. Da ultimo, altra scossa a Siena, la settima di giornata, con forza d’intensità pari a M 1.0, coinvolgendo i comuni vicino all’epicentro, Chiusdino, Monticiano, Radicondoli, Sovicille, Montieri, Casole d’Elsa e Siena.



Una domenica piuttosto tranquilla per via delle poche scosse di terremoto che per fortuna hanno lasciato i centri sismici nazionali in sostanziale monitoraggio delle poche situazioni critiche: nessun danno e pochi fenomeni sismici in tutto il territorio italiano. Alle 13.40 un terremoto ha colpito con intensità lieve di M 0.9 la provincia di Ancona: ipocentro calcolato a 13 km di profondità, epicentro invece situato vicino a Fabriano, altri comuni coinvolti risultano Sassoferrata, Sigillo, Genga, Costacciaro, Cerreto d’Essi, Serra San Quirico, Arcevia, Matelica e Mergo. Alle 14.37 l’ultima scossa di terremoto di questo pomeriggio, con la provincia di Macerata coinvolta nel lieve sisma (M 0.8) con ipocentro a 10 km di profondità: i comuni più vicino all’epicentro risultato Serravalle di Chienti, Sefro, Muccia, Pieve Torina, Monte Cavallo, Pioraco, Camerino, Fiuminata, Valtopina, Fiastra, Esanatoglia.



Questa mattina prima dell’alba c’è stata una scossa al largo del Mar Tirreno Meridionale, il tutto alle ore 5.36. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 265 chilometri di profondità situato alle seguenti coordinate con latitudine 39.16 e longitudiente 15.41. La potenza del terremoto è stato di 2.6 Magnitudo. Non ci sono comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro che si è visto a 75 km a ovest di Cosenza e a 82 km da Lamezia Terme. Fortunatamente il sisma non ha creato nessun danno anche perchè avvenuto a molto dalla superfice del mare e lontano da centri abitati. Questa non è la prima scossa degli ultimi giorni nel Mar Tirreno.

Mentre in Italia la situazione del terremoto nelle varie sue forme (scossa singola o sciame sismico) è sostanzialmente fermo, vi documentiamo di quanto accade fuori dai nostri confini in queste ore. Lo sciame infatti in corso a Siena è da due ore che non produce più episodi sismici e potrebbe anche dire che la fase di critica sia terminata, anche se dobbiamo aspettare i prossimi bollettini per fare il responso finale. Intanto, come dicevamo, guardiamo fuori dall’Italia e vediamo come in Turchia da pochissimi minuti è avvenuto un terremoto di grado M 2.2 sulla scala Richter. Ipocentro di profondità è stato calcolato a 12 km, mentre le coordinate sono 39,00 N; 37,46 E: avvenuto nella zona centrale della Turchia, le città più popolose situate vicino all’epicentro sono state Gaziantep a 200km, Sivas a 80km e Kululak a soli 23 km di distanza. Non sembrano esserci danni particolari per questo sisma e per fortuna la situazione sembra volgere verso il meglio anche questa volta in un Paese che ogni giorno vede varie allerte sismiche per via della particolarissima zona sottosuolo.

Questa seconda parte della mattinata vede alcune scosse di terremoto che continuano da ore e che riguardano sopratutto le provincie di Siena e Perugia, protagoniste di due lievi sciame sismici. A Perugia alle 9.02 è accaduta la quinta scossa di terremoto nella giornata di oggi, con un’intensità debole per fortuna di M .09 sulla scala Richter che ha lambito i comuni attorno a Città di Castello, ovvero Pietralunga, Montone, Apecchio, San Giustino, Umbertide, Citerna, Monterchi e Sansepolcro, con un ipocentro calcolato a 6 km di profondità. Alle 10.42 invece è ancora Siena che torna protagonista con al sesta scossa di giornata, con un terremoto di grado M 1.4 e ipocentro a 7 km di profondità: l’epicentro in quest’ultima scossa era a 6 km di distanza da Castellina in Chianti, vicino anche a Radda e Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Siena, Cavriglia, Poggibonsi, Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa e Sovicille. Per entrambi questi fenomeni sismici non vengono per fortuna segnalati danni a persone o cose.

Una mattina della domenica come tante, con alcuni fenomeni di terremoto oggi, 27 dicembre 2015, che non destano particolari problemi e allerte, per fortuna, in tutta Italia. Nella notte e alle prime luci dell’alba sono parecchie le scosse ma di lieve entità, vi segnaliamo qui in questo primo bollettino le principali: alle 1.50 un sisma di M 1.6 ha colpito la zona di Fermo/Macerata con un ipocentro piuttosto elevato, 21 km di profondità che non hanno fatto scattare alcun danno particolare. Attorno alle 2.30 invece è la provincia di L’Aquila ad aver tremato con due scosse ravvicinate di grado M 1.4 vicino ai comuni di Gioia dei Marsi, Ortona dei Marsi, Bisegna, Ortucchio, Cuculo, Pescina, Villalago e San Benedetto dei Marsi. Venendo alle ultime scosse, vi segnaliamo alle 7.44 un terremoto di M 1.3 nella provincia di Sondrio con epicentro attorno al comune di Grosio e vicino anche a Grosotto, Sondalo, Mazzo di Valtellina, Vervio, Lovero, Sernio, Tirano, Monno, Incudein e Valdisotto; anche qui, come per lo sciame sismico in corso in queste ore a Siena, non ci sono danni da segnalare. Nella provincia toscana, le scosse questa mattina sono state all’incirca 4 con massima intensità pari a M 1.2, coinvolgendo i comuni limitrofi di Chiusdino, Monticiano, Radicondoli, Sovicille, Montieri, Casole d’Elsa e appunto Siena.