Mentre si continua a monitorare la situazione in Sicilia, dopo le scosse avvertite a Siracusa e a Messina, c’è stato un forte terremoto in Asia nello stato dell’Iran. Il centro sismologico locale ha comunicato che c’è stata una forte scossa di magnitudo 5 a 10 kilometri di profondità con epicentro a 52 kilometri dalla città di Firuzabad. Le autorità locali stanno tenendo sotto controllo la zona e per ora non si sa se ci sono state anche vittime o danni ad edifici. La scossa è stata avvertita in tutto la zona sud dell’Iran alle ore 19.23 locali ed è una delle più forti registrate negli ultimi mesi nelle nazioni dell’Asia centrale.
Un primo pomeriggio che ha riservato parecchie allerte per via di un terremoto forte a Siracusa e alcuni medi ad Ascoli Piceno e Messina: per tutti questi fenomeni rimane comunque la buona notizia che non ci sono stati particolari danni né a persone né tantomeno a strutture o edifici. Alle 12.49 un sisma di M 2.0 ha colpito la provincia di Siracusa in Sicilia, provocando qualche allerta per via di una profondità non impossibile, come testimoniano i 21 km di ipocentro. I comuni coinvolti risultano essere Augusta, Melilli, Priolo Gargallo, Carlentini, Lentini, Sortino, Solarino e Floridia. Rimanendo in Sicilia, un altro terremoto è stato registrato alle 13.45, coinvolgendo con una scossa di M 1.8 la provincia di Messina: nello specifico, i comuni più vicini all’epicentro risultano Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigilatore, Castroreale, Rodi, Meri, Fumari, Milazzo, Pace del Mela, Olveri e Falcone. Chiudiamo invece rientrando nella parte continentale dell’Italia, con Ascoli Piceno che ha registrato alle 16.06 una scossa di M 1.6 presso i comuni di Acquasanta Terme, Roccafluvione, Venarotta, Montegallo, Palmiano, Ascoli Piceno stessa e Arquata del Tronto.
Pochi fenomeni di terremoto oggi nel nostro Paese e sicuramente questa è una buona notizia: zero danni a persone e cose per quei pochi fenomeni sismici in atto in queste ore: alle ore 11.03 è stato registrato un terremoto nella zona di Perugia, con la provincia coinvolta da una lieve scossa di M 1.0 sulla scala Richter. Ipocentro fissato a 10 km di profondità e comuni più vicini all’epicentro che risultano Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valfabbrica, Fossato di Vico, Valtopina, Fiumanta, Sefro, Assisi, Sigillo e Pioraco (in provincia di Macerata). Continua invece, nella zona adiacente, lo sciame sismico nella provincia di Macerata che ha registrato una quarta scossa di terremoto alle ore 12.07, ma lievissima intensità di forza, con grado M 0.5. I comuni coinvolti sono sempre gli stessi, ovvero Caldarola, Serrapetrona, Cessapalomb, Camerino, San Severino Marche e Fiastra. È arrivata invece una segnalazione per quanto riguarda un terremoto avvenuto questa mattina all’alba nella zona dello stretto di Messina con una scossa di M 1.5 che vicinissima alla costa siciliana ha registra una leggera allerta per i comuni più vicini, ovvero Santa teresa di Riva, Furci Siculo, Forza d’Agrò, Savoca, Nizza di Sicilia, Pagliara e Ali Terme.
Dopo una giornata di ieri prevalentemente tranquilla, le prime ore della mattina di oggi hanno rilevato un terremoto piuttosto consistente nella zona centrale, vicino a Macerata che si è poi propagato con uno sciame sismico fino all’alba, mentre poco fa è stato registrato un sisma anche ad Avellino. Per tutte queste scosse non risultano danni a persone o edifici/cose: con ordine, partiamo dal terremoto a Macerta che ha visto una forza d’intensità di M 2.0 sulla scala Richter, avvenuto alle 4.18 di questa mattina. Lo sciame si è poi propagato anche alle 5.05 per altre due volte, ma con forza minore, M 1.3 e M 1.0: i comuni che sono stati coinvolti pur senza danni risultano essere Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Sefro, Pievebogliana, Fiordimonte, Nocera Umbra, Camerino, Pioraco, Valtopina, Fiuminata, Fiastra, Sellano e Visso. Alle 8.41 invece è stata la volta della Campania a vedere una scossa di terremoto nella provincia di Avellino, che ha misurato una forza di M 1.2 e con una profondità di 6 chilometri: comuni vicini all’epicentro che risultano Aquilonia, Monteverde, Lacedonia, Cailtri, Bisaccia, Cairano, Andretta, Conza della Campania.
Ancora nessuna scossa di terremoto nelle prime ore del 4 dicembre 2015 sul suolo italiano mentre in Europa e nel resto del mondo si segnalano dei sismi per ora senza conseguenze. La zona ovest della Turchia, interessata da uno sciame sismico in queste settimane, ha avuto un sisma di magnitudo 2.7 a 16 kilometri di distanza dalla città di Yayladere a solo 1 kilometro di profondità perciò come comunicato dal centro sismologico europeo mediterraneo la scossa è stata avvertita anche in superficie ma al momento non si ha notizia di danni a case o persone. Nel resto del mondo c’è stato un terremoto di magnitudo 2.3 nella California del nord, negli Stati Uniti, a 17 kilometri dalla città di San Josè. La scossa non è stata molto potente ed è avvenuta a 7kilometri di profondità senza creare danni agli edifici o problemi ai cittadini della zona. Un altro terremoto negli Stati Uniti è stato avvertito in Texas grazie a una magnitudo di 2.8. L’epicentro è stato a 5 kilometri dalla città di Irving e a 5 kilometri di profondità senza nessun danno.