Proprio poco fa si sono avvertute due scosse nel Mare Adriatico Centrale precisamente alle ore 16.08 e alle 16.19. Entrambi con un epicentro posizionato a 10 chilometri di profondità con le seguenti posizioni in latitudine e longitudine: 42.75-15.27; 42.05-16.73. Per entrambe le scosse non ci sono comuni nel raggio di venti chilometri per il fatto che questo è avvenuto proprio in mare aperto. Il primo sisma ha avuto una forza di 2.4 Magnitudo e il secondo invece di 2.8. Nella stessa posizione si erano avvertiti addirittura cinque scosse tra il pomeriggio e la serata di ieri.
Mentre si attendono nuove informazioni sul violento terremoto di magnitudo 7.2 della scala Richter che ha colpito questa mattina il Tajikastan, è stata pubblicato pochi minuti fa un nuovo report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in cui si parla di una leggera scossa di magnitudo 0.9 della scala Richter che ha interessato la regione Marche e per la precisione per la maggior parte il territorio presente nella provincia di Macerata. L’evento ha avuto quale proprio epicentro il punto di coordinate 43.2 di latitudine e 13.33 di longitudine ad una profondità di 12 km. I comuni interessati dall’evento sono quelli di Urbisaglia (Mc), Tolentino (Mc), Colmurano (Mc), Ripe San Ginesio (Mc), Loro Piceno (Mc), Pollenza (Mc), Belforte del Chienti (Mc), Camporotondo di Fiastrone (Mc), San Ginesio (Mc), Caldarola (Mc), Petriolo (Mc), Cessapalombo (Mc), Serrapetrona (Mc), Sant’Angelo in Pontano e Mogliano (Mc).
Dall’Italia per fortuna arrivano poche segnalazioni per i fenomeni di terremoto che stanno a cadendo sotto il nostro suolo e questa è davvero una buona notizia: nelle ultime ore abbiamo due sole scosse, dalla stessa zona d’Italia ovvero l’Umbria, significative da segnalare, per il resto molta tranquillità. Si tratta di uno sciame sismico di lieve entità quello che sta avvenendo nella zona di Perugia, che dalle prima ore dell’alba ha visto 3 scosse di terremoto, mai sopra il grado 1 di intensità magnitudo sulla scala Richter. Alle ore 8.44 e alle ore 12.40 le ultime due scosse, di M 0.8 e M 0.6: comuni coinvolti sono Foligno, Trevi, Sellano, Spello, Valtopina, Montefalco, Campello sul Clitunno, Bevagna, Monte Cavallo e Castel Ritaldi. Per quanto riguarda il fortissimo terremoto avvertito in Tajikistan, siamo a conoscenza al momento che dopo la tremenda scossa di M 7.2 molti edifici degli stati vicini addirittura hanno tremato, con le capitali di Pakistan, India e Afghanistan che hanno avvertito la scossa: incredibilmente non sembrano essere vittime, anche perché la zona colpita sembrerebbe davvero quasi disabitata. Ovviamente se ci saranno novità vi aggiorneremo nei prossimi bollettini.
Continuano le poche informazione sul terremoto che oggi ha colpito la zona vicino all’Himalaya del Tajikistan con una scossa di violenza inaudita, M 7.2: al momento di danni a cose o persone non si sa ancora nulla, mentre è stato avvertito a New Delhi in India ma anche in Afghanistan e Pakistan. L’epicentro è stato calcolato a 109 chilometri a ovest di Murghob e a 133 km a est di Khorugh: dalle prime informazioni si viene a sapere che quella zona è una delle meno popolose del Paese e che dunque non dovrebbe aver compiuto troppi danni, nonostante l’enorme effetto di intensità sulla scala Richter. Tornando in Italia, piccoli e lievi terremoti per fortuna si stanno verificando sul nostro territorio, con Cosenza, Modena e Ascoli Piceno come protagoniste. Nella provincia calabra si tratta della seconda scossa di giornata, questa volta più lieve a soli M 1.0 e che non ha compiuto ovviamente danni ai comuni interessati dall’epicentro (Parenti, Colosimi, Bianchi, Carlopoli, Cicala, Rogliano, Cellara, Mangone), stessa cosa vale per il sisma di Modena e quello di Ascoli Piceno. Per la cittadina emiliana, una scossa lieve di M 1.0 ha interessati alcuni comuni come Fiumalbo, Pievepelago, Abetone, Riolunato, Montecreto, Sestola e Fanano. Chiudiamo con Ascoli Piceno che ha visto registrare un fenomeno sismico di M 0.9 tra i comuni di Montegallo, Arquata del Tronto, Montemonaco, Ussita, Visso e Bolognola.
Un’apertura di giornata a due facce oggi per il fenomeno del terremoto: in Italia varie piccole scosse che non preoccupano e che non hanno provocato particolari danni, mentre nel mondo pochi minuti fa un violentissimo sisma in Tajikistan sta facendo preoccupare eccome per le conseguenze di cui ancora non si è a conoscenza. Con ordine, in Italia la situazione vede alcune scosse di lieve entità, riassumiamo le principali: alle 3.34 un terremoto a Cosenza di M 1.9 ha allarmato alcuni comuni come Parenti, Colosimi, Bianchi, Panettieri, Carlopoli, Soveria Mannelli, Rogliano, Mangone, Cicala, Cellara, Scigliano, Marzi e Carpanzano. Alle 4.11 è stata la volta invece della provincia di Rieti che ha visto un sisma di M 1.2 che ha colpito, pur senza alcun danno, i comuni di Leonessa, Posta, Cittarelae, Poggio Bustone, Rivodutri, Borbona, Morro Reatino, Cantalice, Labro. Chiudiamo con il lieve terremoto in provincia di Bologna, alle ore 6.05: scossa di M 1.1 che ha lambito alcuni comuni vicino all’epicentro come Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Porretta Terme, Granaglione, Castel d’arano e Camugnano. Per quanto riguarda il maxi terremoto avvenuto in Tajikistan possiamo dirvi al momento che la forza della scossa è stata di M 6.9 sulla scala Richter, ovvero un’enormità e che potrebbe aver avuto effetti devastanti. Gli esperti parlano di una scossa assimilabile ai movimento sismici nella zona Himalaya e che forse essendo avvenuto tra le montagne potrebbe non aver fatto vittime. Ovviamente nei prossimi aggiornamenti terremo monitorata la situazione con tutti i dettagli del caso.