Sembra essersi attenuato lo sciame sismico che da ieri sera sta interessando le province di Bologna e Firenze. Nell’area infatti non vengono registrati terremoti rilevanti da questa mattina e la situazione è al momento tranquilla. Altre scosse si sono invece verificate in diverse zone del territorio italiano: come fa sapere l’Ingv, un sisma di magnitudo 1.7 è stato rilevato pochi minuti fa in provincia di Messina (Sicilia) con epicentro localizzato a poca distanza dai comuni di Oliveri (Me), Falcone (Me) e Furnari (Me). Un altro terremoto è stato avvertito poco prima in provincia di Potenza, in Basilicata, nei pressi dei comuni di San Chirico Raparo (Pz), San Martino D’Agri (Pz) e Castronuovo Di Sant’Andrea (Pz).
Sono state registrate questa mattina in provincia di Perugia tre nuove scosse di terremoto. La terra ha iniziato a tremare alle 10.14 con una scossa di magnitudo 1.8 a cui ha fatto seguito un secondo sisma mezz’ora dopo, anche questo di magnitudo 1.8 e a una profondità di 10.5 km. Poco dopo le undici la stessa zona è stata colpita da una nuova scossa, questa volta minore: il sisma di magnitudo 1 gradi della scala Richter ha avuto anche una profondità minore, estendendosi per 7 km nel sottosuolo. Tra i comuni raggiunti dallo sciame sismico nel raggio di 20 km dall’epicentro ci sono Valfabbrica (PG), Gualdo Tadino (Pg) e Nocera Umbra (Pg).
Nuove scosse di terremoto sono state registrate in questi minuti tra Emilia-Romagna e Toscana nell’area dell’Appennino bolognese, teatro da diverse ore di uno sciame sismico che non accenna a diminuire: l’Ingv fa sapere che la scossa più recente è avvenuta verso le 11.15 di oggi con una magnitudo pari a 2.5 gradi della Scala Richter. Ancora una volta l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Castel Del Rio (Bo), Monghidoro (Bo) e Firenzuola (Fi), distanti non più di dieci chilometri, ma interessando anche quelli di Borgo Tossignano (Bo), Fontanelice (Bo), Loiano (Bo), Monterenzio (Bo), Monzuno (Bo), Pianoro (Bo), San Benedetto Val Di Sambro (Bo) e Palazzuolo Sul Senio (Fi), distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro.
Un forte sciame sismico è in atto dalla serata di ieri tra Bologna e Firenze. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il terremoto più forte è avvenuto poco prima delle 21 con una magnitudo di 3.9 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato in provincia di Firenze nei pressi del comune di Firenzuola (Fi), l’unico presente in un raggio di dieci chilometri. La scossa è stata però avvertita da numerosi comuni della zona, in particolare quelli di Castel Del Rio (Bo), Fontanelice (Bo), Loiano (Bo), Monghidoro (Bo), Monterenzio (Bo), Monzuno (Bo), San Benedetto Val Di Sambro (Bo), Palazzuolo Sul Senio (Fi) e Scarperia (Fi). Sono in corso accertamenti per verificare se vi siano danni o feriti, anche se al momento non ci sono state particolari segnalazioni. Dopo il forte evento, nella stessa area (distretto sismico dell’Appennino bolognese) sono state registrate almeno altre venti scosse di magnitudo inferiore, compresa tra 2 e 2.4 gradi della Scala Richter: la più recente si è verificata poco prima delle 5 del mattino di oggi con una magnitudo di 2 gradi.