Nuove lievi scosse di terremoto son state registrate oggi in Italia. Tra le più recenti, si segnala un sisma di magnitudo pari a 1.9 gradi della Scala Richter avvenuto pochi minuti fa, alle ore 18.06, in provincia di Catanzaro (Calabria): l’epicentro è stato individuato nei pressi dei comuni di Girifalco (Cz), Cortale(Cz) e Amaroni (Cz). Un altro terremoto di magnitudo 1.6 è stato avvertito poco prima in provincia di Perugia (Umbria) stavolta interessando i comuni di Pietralunga (Pg), Montone (Pg) e Città Di Castello (Pg).
Un lieve terremoto di magnitudo pari a 1.2 gradi della Scala Richter è avvenuto oggi in provincia di Potenza, in Basilicata. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è avvenuto a non più di venti chilometri dai comuni di Rotonda (Pz), Morano Calabro (Cs) e Mormanno(Cs), quindi l’area interessata è quella del Pollino al confine tra Basilicata e Calabria. Il Parco nazionale del Pollino, infatti, il parco naturale più grande d’Italia, è condiviso dalle province di Potenza, Matera e Cosenza.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un terremoto di magnitudo 2.5 avvenuto poco fa in provincia di Cuneo (Piemonte). La scossa si è verificata nell’area delle Alpi Marittime, a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Demonte (Cn), Entracque (Cn), Moiola (Cn), Valdieri (Cn) e Valloriate (Cn). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieic e i venti chilometri dall’epicentro, sono Aisone (Cn), Bernezzo (Cn), Borgo San Dalmazzo (Cn), Caraglio (Cn), Castelmagno (Cn), Cervasca (Cn), Gaiola (Cn), Montemale Di Cuneo (Cn), Monterosso Grana (Cn), Pradleves (Cn), Rittana (Cn), Roaschia (Cn), Robilante (Cn), Roccasparvera (Cn), Roccavione (Cn), Valgrana (Cn), Vignolo (Cn) e Vinadio (Cn).
Un terremoto di magnitudo 2.8 è stato avvertito poco fa in provincia di Trento. Come fa sapere l’Ingv, il sisma è avvenuto verso le 11 di stamattina nell’area delle Alpi Camoniche, a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Bersone (Tn), Bezzecca (Tn), Bondo (Tn), Brione (Tn), Castel Condino (Tn), Cimego (Tn), Concei (Tn), Condino (Tn), Daone (Tn), Lardaro (Tn), Pieve Di Bono (Tn), Pieve Di Ledro (Tn), Praso (Tn), Prezzo (Tn), Roncone (Tn), Storo (Tn), Tiarno Di Sopra (Tn) e Tiarno Di Sotto (Tn). Un’altra scossa di magnitudo 2.1 si è verificata qualche minuto più tardi al largo della costa siciliana orientale: l’epicentro è stato individuato in mare, alle coordinate 37.2767°N, 15.575°E e a una profondità di 7.6 chilometri.
Continua a tremare la terra in provincia di Bologna (Emilia-Romagna), teatro da tempo di un persistente sciame sismico. Anche questa notte l’Ingv ha registrato diverse scosse di terremoto: la più forte ha raggiunto una magnitudo di 2.7 gradi sulla Scala Richter, con epicentro localizzato nel distretto sismico dell’Appennino pistoiese. I comuni maggiormente interessati sono ancora una volta Montese (Mo), Gaggio Montano (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo) e Porretta Terme (Bo). Altri comuni ne hanno avvertito gli effetti, ma risultano leggermente più distanti dall’epicentro: Fanano (Mo), Lama Mocogno (Mo), Montecreto (Mo), Pavullo Nel Frignano (Mo), Sestola (Mo), Zocca (Mo), Camugnano (Bo), Castel D’Aiano (Bo), Castel Di Casio (Bo), Granaglione (Bo), Cutigliano (Pt), Sambuca Pistoiese (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt). Un altro terremoto di magnitudo 2.1 è stato avvertito verso le 5 del mattino in provincia de L’Aquila (Abruzzo): in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Barete (Aq), Cagnano Amiterno (Aq), Capitignano (Aq), Montereale (Aq), Pizzoli (Aq) e Scoppito (Aq).