Un terremoto di magnitudo pari a 1.4 gradi della Scala Richter è stato avvertito nel tardo pomeriggio di oggi in provincia di Salerno, in Campania. Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato poco prima delle 18 di oggi con epicentro localizzato a poca distanza (non più di venti chilometri) dai comuni di San Gregorio Magno (Sa), Ricigliano (Sa) e Muro Lucano (Pz). Poco prima un altro terremoto ancora di magnitudo 1.4 è avvenuto nella provincia di Macerata nelle Marche: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Cingoli (Mc), Treia (Mc) e Apiro (Mc).
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un terremoto di magnitudo pari a 2.3 gradi della Scala Richter avvenuto poco prima delle 15 di oggi in mare al largo della costa calabrese occidentale, a non molta distanza dallo Stretto di Messina. L’epicentro è stato localizzato in mare esattamente alle coordinate 38.5222°N, 15.557°E e a una profondità di 122,5 chilometri, ma nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri. Tra le altre scosse registrate oggi, l’Ingv segnala un sisma di magnitudo 1.1 avvenuto verso le 14 in provincia di Rieti, nel Lazio, nei pressi dei comuni di Cittareale (Ri), Montereale (Aq) e Amatrice (Ri).
Come riporta il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il territorio italiano oggi – venerdì 10 aprile 2015 – è stato interessato da nuova scosse di terremoto: alle 8.30 passate di questa mattina una scossa di magnitudo 1.7° sulla scala Richter ha colpito la provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. Le coordinate dell’epicentro, situato ad una profondità di 7.9 Km, sono state: 13.2° di longitudine e 42.8° di latitudine. I comuni raggiunti dalla scossa, invece, risultano essere Montemonaco (Ap), Balzo (Ap) e Montefortino (Ap).
Un lieve sciame sismico si è verificato questa notte in provincia di Savona, in Liguria. Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), diverse scosse di terremoto sono state avvertite tra le 3 e le 6 del mattino nell’area della Riviera di Ponente che si estende dalla parte occidentale di Genova fino al confine francese verso Ventimiglia. Il terremoto più forte ha raggiunto una magnitudo pari a 2.4 gradi della Scala Richter, con epicentro localizzato a non più di dieci chilometri dai comuni di Boissano (Sv), Borghetto Santo Spirito (Sv), Borgio Verezzi (Sv), Bormida (Sv), Calice Ligure (Sv), Finale Ligure (Sv), Giustenice (Sv), Loano (Sv), Magliolo (Sv), Orco Feglino (Sv), Pietra Ligure (Sv), Rialto (Sv), Toirano (Sv) e Tovo San Giacomo (Sv). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Albenga (Sv), Altare (Sv), Arnasco (Sv), Balestrino (Sv), Bardineto (Sv), Bergeggi (Sv), Cairo Montenotte (Sv), Calizzano (Sv), Carcare (Sv), Castelvecchio Di Rocca Barbena (Sv), Ceriale (Sv), Cisano Sul Neva (Sv), Cosseria (Sv), Erli (Sv), Mallare (Sv), Millesimo (Sv), Murialdo (Sv), Noli (Sv), Osiglia (Sv), Pallare (Sv), Plodio (Sv), Quiliano (Sv), Roccavignale (Sv), Spotorno (Sv), Vado Ligure (Sv), Vezzi Portio (Sv), Villanova D’Albenga (Sv) e Zuccarello (Sv).