L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato nuove lievi scosse di terremoto avvenute nelle ultime ore in diverse aree del territorio italiano. Tra gli eventi più recenti, si segnala un sisma di magnitudo pari a 1.2 gradi della Scala Richter avvenuto ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica e dove oggi si sono verificate diverse scosse. Anche in questo caso l’epicentro del terremoto è stato localizzato nei pressi di Gubbio, coinvolgendo però anche i comuni di Scheggia (Pg) e Pietralunga (Pg). Un altro evento sismico di magnitudo 0.5 è stato rilevato in provincia di Rieti, nel Lazio, a poca distanza dai comuni di Accumoli (Ri), Norcia (Pg) e Arquata Del Tronto (Ap).
Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate nelle ultime ore in Italia. Un sisma di magnitudo pari a 1.4 gradi della Scala Richter si è verificato questa mattina in provincia di Cosenza, in Calabria: l’epicentro è stato localizzato a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di Roggiano Gravina (Cs), Altomonte (Cs) e Firmo (Cs). Altri diversi terremoti sono stati avvertiti nuovamente in provincia di Perugia (Umbria), dove da diverse ore è in atto uno sciame sismico che ha generato almeno una decina di eventi di lieve intensità: il più recente, di magnitudo 0.8, è avvenuto verso le 11 tra i comuni di Nocera Umbra (Pg), Massa (Mc) e Sefro (Mc).
Trema ancora la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove questa mattina è stato avvertito un terremoto di magnitudo pari a 2.4 gradi della Scala Richter. Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa si è verificata verso le 9.30 di oggi nell’area di Gubbio, l’unico comune presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dal punto in cui il sisma si è generato, sono Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Valfabbrica (Pg). Qualche ora prima, verso le 4 del mattino, un altro terremoto di magnitudo 3.1 è stato rilevato in mare al largo della costa calabrese occidentale: in questo caso l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 38.9777°N, 15.6673°E, senza coinvolgere alcun comune italiano.