Tra le scosse più recenti registrate oggi dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), si segnala un terremoto di magnitudo 1.2 avvenuto nel tardo pomeriggio in provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. I comuni più vicini all’epicentro, a non più di venti chilometri, sono Chiusaforte (Ud), Dogna (Ud) e Prato (Ud). La terra ha tremato poi anche in provincia di Bologna, ancora una volta nell’area dell’Appennino pistoiese dove alle 16.30 si è verificato un sisma di magnitudo 2.1: i comuni maggiormente interessati sono Gaggio Montano (Bo), Granaglione (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo), Porretta Terme (Bo) e Sambuca Pistoiese (Pt).
La terra trema anche in Toscana, dove oggi si è verificato un terremoto di magnitudo 2. L’epicentro è stato localizzato in provincia di Firenze nell’area del Chianti, a poca distanza dai comuni di Greve In Chianti (Fi), Impruneta (Fi), San Casciano In Val Di Pesa (Fi) e Tavarnelle Val Di Pesa (Fi). Un altro terremoto di magnitudo 2.1 è stato avvertito poco prima in provincia di Messina (Sicilia) nella zona dei Monti Peloritani: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Basicò (Me), Castroreale (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Furnari (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Novara Di Sicilia (Me), Rodì Milici (Me) e Tripi (Me).
Un terremoto di magnitudo 2.5 è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Catania, in Sicilia. La scossa è avvenuta verso le 10.20 nell’area dell’Etna, con epicentro localizzato esattamente nei pressi dei comuni di Francavilla Di Sicilia (Me), Motta Camastra (Me), Castiglione Di Sicilia (Ct), Fiumefreddo Di Sicilia (Ct), Linguaglossa (Ct), Mascali (Ct), Milo (Ct), Piedimonte Etneo (Ct) e Sant’Alfio (Ct). Gli altri comuni coinvolti, ma leggermente più distanti dall’epicentro, sono Castelmola (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Gaggi (Me), Gallodoro (Me), Giardini-Naxos (Me), Graniti (Me), Letojanni (Me), Malvagna (Me), Moio Alcantara (Me), Mongiuffi Melia (Me), Roccafiorita (Me), Roccella Valdemone (Me), Santa Domenica Vittoria (Me), Taormina (Me), Calatabiano (Ct), Giarre (Ct), Pedara (Ct), Randazzo (Ct), Riposto (Ct), Santa Venerina (Ct), Trecastagni (Ct), Viagrande (Ct) e Zafferana Etnea (Ct).
Nuove scosse di terremoto sono state registrate oggi, domenica 19 aprile 2015, in provincia di Bologna (Emilia-Romagna). A essere interessata è ancora una volta l’area dell’Appennino pistoiese, teatro da tempo di un persistente sciame sismico che continua a generare terremoti di lieve entità: l’evento più recente, come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), è avvenuto poco prima delle 7 del mattino con una magnitudo pari a 2 gradi della Scala Richter. I comuni più vicini all’epicentro (distanti non più di dieci chilometri) sono Montese (Mo), Gaggio Montano (Bo), Granaglione (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo) e Porretta Terme (Bo), mentre leggermente più distanti (tra i dieci e i venti chilometri) ci sono Fanano (Mo), Pavullo Nel Frignano (Mo), Sestola (Mo), Zocca (Mo), Camugnano (Bo), Castel D’Aiano (Bo), Castel Di Casio (Bo), Cutigliano (Pt), Sambuca Pistoiese (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt).