Tra i terremoti più recenti registrati nella giornata di oggi, l’Ingv segnala un sisma di magnitudo 1.5 avvenuto verso le 19 in provincia di Cuneo, in Piemonte. L’epicentro della scossa è stato individuato a poca distanza dai comuni di Acceglio (Cn), Argentera (Cn) e Pleyne (Cn). La terra continua poi a tremare in provincia di Perugia (Umbria): dopo la scossa di magnitudo 2.2 registrata questo pomeriggio, nella stessa area si sono verificati altri terremoti di magnitudo compresa tra 1.1 e 1.3 gradi: i comuni più vicini all’epicentro sono Gubbio (Pg), Scheggia (Pg), Pietralunga (Pg), Costacciaro (Pg), Apecchio (Ps) e Montone (Pg).
Un terremoto di magnitudo 2.2 gradi della Scala Richter è stato avvertito questo pomeriggio in provincia di Perugia (Umbria). Come fa sapere l’Ingv, la scossa è avvenuta verso le 16.20 nel distretto sismico dei Monti Martani a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Giano Dell’Umbria (Pg) e Massa Martana (Pg). Gli altri comuni interessati dal sisma, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dal punto in cui si è generato, sono Bevagna (Pg), Castel Ritaldi (Pg), Collazzone (Pg), Fratta Todina (Pg), Gualdo Cattaneo (Pg), Monte Castello Di Vibio (Pg), Montefalco (Pg), Todi (Pg), Acquasparta (Tr), Montecastrilli (Tr), San Gemini (Tr) e Avigliano Umbro (Tr).
Continua a tremare la terra in provincia di Bologna (Emilia-Romagna) dove l’Ingv ha registrato nuove lievi scosse di terremoto avvenute nelle ultime ore. La più recente è stata avvertita verso le 15 di oggi con una magnitudo pari a 1.6 gradi della Scala Richter: l’area interessata è ancora una volta quella dell’Appennino pistoiese e i comuni più vicini all’epicentro (a non più di venti chilometri) sono Gaggio Montano (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo) e Porretta Terme (Bo). Poco prima un altro terremoto di magnitudo 0.8 è stato registrato in provincia di Macerata nelle Marche nei pressi dei comuni di Castelsantangelo Sul Nera (Mc), Norcia (Pg) e Preci (Pg).
Nuove scosse di terremoto sono state avvertite nelle ultime ore in Italia. Tra gli eventi più recenti si segnala un sisma di magnitudo pari a 1.5 gradi della Scala Richter avvenuto verso mezzogiorno in provincia de L’Aquila in Abruzzo: come fa sapere l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l’epicentro è stato individuato a non più di venti chilometri dai comuni di Rocca Di Cambio (Aq), San Panfilo D’Ocre (Aq) e Rocca Di Mezzo (Aq). Poco prima un altro terremoto ancora di magnitudo 1.5 si è verificato in provincia di Macerata, nelle Marche: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Bolognola (Mc), Piè Del Colle (Mc) e Sarnano (Mc).
Torna a tremare la terra italiana: come riporta il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), oggi – lunedì 20 aprile 2015 – alle 9.21 un sisma di magnitudo 2.4 ha colpito l’Emilia Romagna presso l’Appennino Pistoiese. La profondità dell’epicentro (44.2088°N, 10.8807°E) è stata calcolata a 9.2 Km nel sottosuolo e i comuni interessati nel raggio di 10 Km sono stati Fanano (Mo), Montese (Mo), Gaggio Montano (Bo) e Lizzano in Belvedere (Bo). La scossa, però, ha raggiunto anche altri comuni in un’aerea compresa fino a 20 Km dall’epicentro: Lama Mocogno (Mo), Montecreto (Mo), Pavullo nel Frignano (Mo), Sestola (Mo), Zocca (Mo), Castel d’Aiano (Bo), Castel di Casio (Bo), Granaglie (Bo), Porrette Terme (Bo), Cutigliano (Pt), Sambuca Pistoiese (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt).
Un terremoto di magnitudo 3.6 è stato avvertito questa notte in provincia di Catania, in Sicilia. La terra ha tremato verso le 3 del mattino nell’area dell’Etna, a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Castiglione Di Sicilia (Ct), Fiumefreddo Di Sicilia (Ct), Giarre (Ct), Linguaglossa (Ct), Mascali (Ct), Milo (Ct), Piedimonte Etneo (Ct) e Sant’Alfio (Ct). Al momento non si hanno segnalazioni di danni o di feriti. Gli altri comuni interessati, ma più distanti dall’epicentro, sono Castelmola (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Francavilla Di Sicilia (Me), Gaggi (Me), Giardini-Naxos (Me), Graniti (Me), Malvagna (Me), Moio Alcantara (Me), Mongiuffi Melia (Me), Motta Camastra (Me), Roccella Valdemone (Me), Santa Domenica Vittoria (Me), Taormina (Me), Aci Bonaccorsi (Ct), Aci Catena (Ct), Acireale (Ct), Aci Sant’Antonio (Ct), Calatabiano (Ct), Pedara (Ct), Randazzo (Ct), Riposto (Ct), Santa Venerina (Ct), Trecastagni (Ct), Viagrande (Ct) e Zafferana Etnea (Ct). Un altro violento terremoto di magnitudo 6.5 si è verificato alle 9.43 ora locale (le 3.43 in Italia) al largo della costa est dell’isola di Taiwan: come riportato dal sito Quotidiano.net, una persona avrebbe perso la vita in un incendio scatenato dal sisma e un’altra sarebbe morta in un altro incendio sviluppatosi a seguito dell’esplosione di una scatola di giunzione a New Taipei City.