Tra i terremoti più recenti registrati oggi, si segnala un sisma di magnitudo 2 avvenuto poco prima delle 18 in provincia di Potenza (Basilicata). L’epicentro è stato localizzato nell’area del Pollino, al confine con la Calabria e nei pressi dei comuni di Rotonda (Pz), Viggianello (Pz) e Morano Calabro (Cs), gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni coinvolti, ma più distanti dall’epicentro, sono Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Episcopia (Pz), Francavilla In Sinni (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Acquaformosa (Cs), Castrovillari (Cs), Frascineto (Cs), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs), Lungro (Cs), Mormanno (Cs), San Basile (Cs) e Saracena (Cs).
Un terremoto di magnitudo 2 è stato avvertito poco fa in provincia de L’Aquila (Abruzzo). Come fa sapere l’Ingv, la scossa è avvenuta verso le 16 nel distretto sismico dei Monti della Laga, a non più di dieci chilometri dai comuni di Barete (Aq), Cagnano Amiterno (Aq), Campotosto (Aq), Capitignano (Aq), Montereale (Aq) e Pizzoli (Aq). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Accumoli (Ri), Amatrice (Ri), Borbona (Ri), Cittareale (Ri), L’Aquila (Aq), Scoppito (Aq) e Crognaleto (Te).
Una nuova scossa di terremoto ha colpito i territori italiani: come riporta il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), alle 11.40 circa di questa mattina un terremoto di magnitudo 2.3° sulla scala Richter ha colpito le Isole Lipari, vicino alle coste siciliane. L’epicentro della scossa, situato a 38.4583°N e 15.5577°E, ha avuto una profondità di 137.7 Km: fortunatamente non è stato coinvolto nessun comune sulla terraferma, dal momento che l’evento sismico ha avuto luogo in mare.
Mentre si aggrava in Nepal il bilancio del devastante terremoto che ha causato oltre duemila morti (clicca qui per tutti gli aggiornamenti in tempo reale), alcune lievi scosse sono state avvertite questa notte sul territorio italiano. Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), un sisma di magnitudo 2.2 è avvenuto poco dopo la mezzanotte in provincia di Catania, in Sicilia: il terremoto si è verificato nell’area dell’Etna con epicentro localizzato esattamente nei pressi dei comuni di Aci Bonaccorsi (Ct), Aci Catena (Ct), Acireale (Ct), Aci Sant’Antonio (Ct), Giarre (Ct), Milo (Ct), Pedara (Ct), Riposto (Ct), San Giovanni La Punta (Ct), Sant’Alfio (Ct), Santa Venerina (Ct), Trecastagni (Ct), Valverde (Ct), Viagrande (Ct) e Zafferana Etnea (Ct), tutti distanti non più di dieci chilometri. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Aci Castello (Ct), Belpasso (Ct), Calatabiano (Ct), Camporotondo Etneo (Ct), Catania (Ct), Fiumefreddo Di Sicilia (Ct), Gravina Di Catania (Ct), Linguaglossa (Ct), Mascali (Ct), Mascalucia (Ct), Misterbianco (Ct), Nicolosi (Ct), Piedimonte Etneo (Ct), San Gregorio Di Catania (Ct), San Pietro Clarenza (Ct), Sant’Agata Li Battiati (Ct), Tremestieri Etneo (Ct) e Ragalna (Ct).