Lievi scosse di terremoto sono state avvertite nelle ultime ore nelle Marche. La più recente, di magnitudo pari a 1.4 gradi della Scala Richter, si è verificata poco prima delle 19 nella provincia di Pesaro e Urbino: i comuni più vicini all’epicentro sono Apecchio (Ps), Mercatello Sul Metauro (Ps) e Sant’Angelo In Vado (Ps). Poco prima un’altra scossa di magnitudo 1.3 è stata avvertita in provincia di Ascoli Piceno: in questo caso, come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i comuni maggiormente coinvolti sono Montemonaco (Ap), Balzo (Ap) e Montefortino (Ap).



Trema ancora la terra in provincia di Potenza (Basilicata) dove pochi minuti fa è stato avvertito un terremoto di magnitudo 2.4 gradi della Scala Richter. La scossa si è verificata alle 15.10 nel distretto sismico del Golfo di Policastro e nei pressi dei comuni di Sapri (Sa), Torraca (Sa), Maratea (Pz), Rivello (Pz) e Trecchina (Pz), tutti distanti non più di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Casalbuono (Sa), Casaletto Spartano (Sa), Ispani (Sa), Morigerati (Sa), Santa Marina (Sa), Tortorella (Sa), Vibonati (Sa), Lagonegro (Pz), Lauria (Pz), Nemoli (Pz), Aieta (Cs), Praia A Mare (Cs) e Tortora (Cs).



Una scossa di magnitudo 1.5 gradi è stata registrata alle ore 11 e 42 in provincia di Udine nel Friuli tra i comuni di Zuglio, Arta Terme e Tolmezzo. Una seconda scossa, questa di magnitudo 1 grado, è stata invece registrata alle ore 12 e 37 in provincia di Potenza in Basilicata tra i comuni di Rotonda, Viggianello e Morano Calabro.

Un sisma di magnitudo 1.1 della Scala Richter è stato registrato alle 11.18 in provincia di Benevento, in Campania. Il terremoto originatosi a una profondità di 16.2 chilometri ha fatto tremare la terra in alcuni comuni campani come quelli di Santa Croce del Sannio (Bn) e Sassinoro (Bn), entrambi nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro. Il sisma ha toccato anche il Molisa: la scossa ha infatti toccato anche il comune di Cercemaggiore (Cb).



Un terremoto di magnitudo 3.2 è stato avvertito questa notte tra il Lazio e l’Abruzzo. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) fa sapere che la scossa è avvenuta poco prima delle 2 del mattino con epicentro in provincia de L’Aquila nel distretto sismico dei Monti Ernici-Simbruini: i comuni maggiormente coinvolti, distanti non più di dieci chilometri dall’epicentro, sono Broccostella (Fr), Castelliri (Fr), Isola Del Liri (Fr), Pescosolido (Fr), Sora (Fr), Balsorano (Aq) e San Vincenzo Valle Roveto (Aq). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Alvito (Fr), Arce (Fr), Arpino (Fr), Boville Ernica (Fr), Campoli Appennino (Fr), Collepardo (Fr), Fontana Liri (Fr), Fontechiari (Fr), Monte San Giovanni Campano (Fr), Posta Fibreno (Fr), Rocca D’Arce (Fr), Santopadre (Fr), Strangolagalli (Fr), Veroli (Fr), Vicalvi (Fr), Civita D’Antino (Aq), Collelongo (Aq), Morino (Aq), Trasacco (Aq) e Villavallelonga (Aq). Un altro terremoto di magnitudo 2.4 è avvenuto verso le 5 di oggi in provincia di Verona (Veneto) nell’area del lago di Garda: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Brentino Belluno (Vr), Caprino Veronese (Vr), Dolcè (Vr), Ferrara Di Monte Baldo (Vr), Fumane (Vr), Marano Di Valpolicella (Vr), Rivoli Veronese (Vr) e Sant’Anna d’Alfaedo (Vr).