Una scossa di terremoto di 3.2 gradi di magnitudo Richter ha colpito la zona sismologica delle Murge in prossimità di Gravina di Puglia. Il terremoto ha avuto epicentro piuttosto superficiale, solo 8,6 chilometri di profondità, cosa che ha amplificato l’effetto di percezione da parte della popolazione. Tuttavia non si hanno al momento notizie di danni a cose o persone. Il comune più vicino all’epicentro è stato quello di Poggiorsini, mentre poco distanti sono i centri di Gravina di Puglia, Spinazzola e Irsina.
Una scossa di terremoto di 3.7 gradi di scala Richter è stata registrata in prossimità delle coste della Sicilia, in provincia tr Trapani. La magnitudo elevata e la scarsa profondità (9,3 km) sono due elementi che – se il terremoto si fosse verificato sulla terraferma – avrebbero determinato una percezione netta da parte della popolazione e forse anche qualche danno isolato, ma l’epicentro in mare ha annullato l’effetto.
Nuove scosse di terremoto sono state registrate nelle ultime ore in Italia. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia segnala un sisma di magnitudo 1.8 avvenuto pochi minuti fa in provincia di Cuneo, in Piemonte, con epicentro individuato nell’area della Valle Maira a poca distanza dai comuni di San Damiano Macra (Cn), Paschero Ponte (Cn) e Macra (Cn). La terra ha tremato anche in provincia di Rieti, nel Lazio, dove alle 16.45 si è verificato un terremoto di magnitudo pari a 1.3 gradi della Scala Richter tra i comuni di Amatrice (Ri), Capitignano (Aq) e Montereale (Aq). Infine un’altra scossa di magnitudo 3.7 è avvenuta in mare aperto nel Tirreno meridionale senza coinvolgere alcun comune italiano.
Un terremoto di magnitudo 2 è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Firenze (Toscana). Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta alle 16 nella zona del Chianti, con epicentro a non più di dieci chilometri dai comuni di Greve In Chianti (Fi), Impruneta (Fi) e San Casciano In Val Di Pesa (Fi). Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Bagno a Ripoli (Fi), Barberino Val D’Elsa (Fi), Fiesole (Fi), Firenze (Fi), Incisa In Val D’Arno (Fi), Montespertoli (Fi), Scandicci (Fi), Tavarnelle Val Di Pesa (Fi), Castellina In Chianti (Si), Poggibonsi (Si) e Radda In Chianti (Si).
Trema ancora la terra in Sicilia, dove pochi minuti fa è stato registrato un terremoto di magnitudo pari a 2 gradi della Scala Richter. Dopo il lieve evento sismico di stamattina avvenuto nei pressi dei golfi di Patti e di Milazzo, in questo caso l’epicentro è stato localizzato dall’Ingv ancora una volta in mare ma a poca distanza dallo stretto di Messina. I comuni più vicini, presenti in un raggio di dieci chilometri, sono Forza d’Agrò (Me), Letojanni (Me), Sant’Alessio Siculo (Me) e Santa Teresa Di Riva (Me), mentre leggermente più distanti (tra i dieci e i venti chilometri) ci sono quelli di Alì (Me), Alì Terme (Me), Antillo (Me), Casalvecchio Siculo (Me), Castelmola (Me), Fiumedinisi (Me), Furci Siculo (Me), Gaggi (Me), Gallodoro (Me), Giardini-Naxos (Me), Graniti (Me), Itala (Me), Limina (Me), Mandanici (Me), Mongiuffi Melia (Me), Nizza Di Sicilia (Me), Pagliara (Me), Roccafiorita (Me), Roccalumera (Me), Savoca (Me), Scaletta Zanclea (Me), Taormina (Me), Calatabiano (Ct) e Fiumefreddo Di Sicilia (Ct).
Nuove scosse di terremoto sono state registrate oggi, venerdì 3 aprile 2015, in diverse aree del territorio italiano. Poco prima delle 7 del mattino la terra ha tremato in Sicilia nei pressi dei golfi di Patti e di Milazzo dove si è verificato un sisma di magnitudo 2.3: l’epicentro, fa sapere l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), è stato localizzato in mare a poca distanza dalla costa: entro venti chilometri sono infatti presenti i comuni di Saponara (Me), Spadafora (Me), Torregrotta (Me), Valdina (Me), Venetico (Me) e Villafranca Tirrena (Me). Qualche minuto prima un altro terremoto di magnitudo pari a 1.5 gradi della Scala Richter è stato avvertito in provincia di Rieti, nel Lazio, a non più di venti chilometri dai comuni di Amatrice (Ri), Capitignano (Aq) e Montereale (Aq).