Forte sisma in Grecia, dove è stato registrato una scossa di magnitudo 4.6 a Creta alle 05:49. La scossa è avvenuta ad una profondità di 20 km e l’epicentro, individuato nel punto con coordinate 34.37 N e 24.91 E, è situato 415 km a sud della capitale Atene, e 108 km a sud di Iràkleion.
Trema ancora la terra in Sicilia, dove pochi minuti fa è stato registrato un terremoto di magnitudo 1.4. La scossa è avvenuta verso le ore 16 nella provincia di Messina lungo la costa jonica: i comuni più vicini all’epicentro sono Alì Terme (Me), Nizza Di Sicilia (Me) e Alì (Me). Un altro terremoto di magnitudo 0.6 si è verificato poco prima nel Lazio in provincia di Rieti: in questo caso i comuni maggiormente coinvolti sono Amatrice (Ri), Accumoli (Ri) e Campotosto (Aq). Infine l’Ingv ha segnalato una lieve scossa di magnitudo 0.8 in provincia di Perugia (Umbria) tra i comuni di Fossato Di Vico (Pg), Sigillo (Pg) e Costacciaro (Pg).
Nuove lievi scosse di terremoto si sono verificate nelle ultime ore sul territorio italiano. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’evento sismico più recente è stato registrato pochi minuti prima delle 15 in provincia de L’Aquila (Abruzzo) con una magnitudo pari a 1.4 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato a poca distanza dai comuni di Capitignano (Aq), Montereale (Aq) e Barete (Aq). Un altro terremoto di magnitudo 1.3 è avvenuto poco prima in provincia di Perugia (Umbria) coinvolgendo i comuni (distanti non più di venti chilometri dall’epicentro) di Pietralunga (Pg), Cantiano (Ps) e Gubbio (Pg).
Un terremoto di magnitudo 1.1 è stato registrato alle 13 nelle Marche, in provincia di Macerata. Il sisma ha avuto origine a 14.6 chilometri di profondità a latitudine 43.1 e longitudine 13.1. Tra i comuni colpiti dalla scossa nel raggio di 20 chilometri troviamo Caldarola (Mc), Serrapetrona (Mc) e Camerino (Mc).
Torna a tremare la terra in provincia di Bologna (Emilia-Romagna), dove da tempo è in atto uno sciame sismico. Pochi minuti fa l’Ingv ha registrato due nuovi terremoti avvenuti in rapida sequenza con una magnitudo rispettivamente di 2.3 e 2.4 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico dell’Appennino pistoiese, a non più di dieci chilometri dai comuni di Gaggio Montano (Bo), Granaglione (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo), Porretta Terme (Bo) e Sambuca Pistoiese (Pt). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Fanano (Mo), Montese (Mo), Pavullo Nel Frignano (Mo), Sestola (Mo), Zocca (Mo), Camugnano (Bo), Castel d’Aiano (Bo), Castel Di Casio (Bo), Cutigliano (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt).
Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato avvertito questa notte in Calabria. Come riporta l’Ingv, la scossa si è verificata alle 3.30 del mattino in mare ma a poca distanza dalla costa calabrese occidentale: l’epicentro è stato localizzato esattamente alle coordinate 38.6368°N, 15.5977°E e a una profondità di 154,2 chilometri. Nella tarda serata di ieri un altro sisma di magnitudo 2.3 ha scosso la Puglia: in questo caso l’epicentro è stato registrato in provincia di Foggia nell’area del promontorio del Gargano. I comuni maggiormente coinvolti, distanti non più di venti chilometri dal punto in cui il terremoto si è generato, sono San Giovanni Rotondo (Fg), Cagnano Varano (Fg), Carpino (Fg), Manfredonia (Fg), Monte Sant’Angelo (Fg) e San Marco In Lamis (Fg). Tra le altre lievi scosse registrate oggi, si segnala un sisma di magnitudo 1.9 avvenuto verso le 8 del mattino in provincia di Messina, in Sicilia, nei pressi dei comuni di Villafranca Tirrena (Me), Spadafora (Me) e Torregrotta (Me).