Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate poco fa in Italia. Tra le più recenti, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) segnala un sisma di magnitudo 0.9 gradi della Scala Richter avvenuto poco dopo le 17 in provincia di Savona, in Liguria, con epicentro individuato a poca distanza (non più di venti chilometri) dai comuni di Zuccarello (Sv), Castelvecchio Di Rocca Barbena (Sv) e Cisano (Sv). Poco prima un’altra scossa di magnitudo 0.7 si è verificata ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria) nella stessa area dove questo pomeriggio sono stati rilevati diversi terremoti di lieve entità: in quest’ultimo caso i comuni maggiormente coinvolti sono Pietralunga (Pg), Montone (Pg) e Apecchio (Ps).
Diverse scosse di terremoto sono state avvertite questo pomeriggio in provincia di Perugia (Umbria). Secondo i dati raccolti dall’Ingv, la più forte ha raggiunto una magnitudo pari a 1.2 gradi della Scala Richter, con epicentro localizzato a non più di venti chilometri dai comuni di Ragalna (Ct), Adrano (Ct) e Biancavilla (Ct). La magnitudo degli altri eventi sismici registrati nella stessa area è invece compresa tra 0.4 e 1.0 gradi. Un altro terremoto di magnitudo 1.6 si è verificato in provincia di Catania (Sicilia): in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Ragalna (Ct), Adrano (Ct) e Biancavilla (Ct).
Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate nelle ultime ore dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) in diverse aree del territorio italiano. Alle 12.25 la terra ha tremato in provincia di Catanzaro (Calabria) dove è stato avvertito un sisma di magnitudo 1.9 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Petronà (Cz), Cerva (Cz) e Sersale (Cz). Qualche minuto prima un’altra scossa di magnitudo 1.1 si è verificata in provincia di Rieti, nel Lazio, stavolta interessando i comuni di Cittareale (Ri), Posta (Ri) e Borbona (Ri).
Una scossa di terremoto di magnitudo 1 grado è stata registrata alle ore 6 e 42 in provincia di Perugia in Umbria tra i comuni di Umbertide, Montone e Gubbio. Alle ore 7 e 41 un movimento sismico di 0.8 gradi è stato individuato in Calabria in provincia di Cosenza tra le città di Magisano, Albi e Zagarise. Alle ore 8 e 15 un sisma di magnitudo 1.1 stat registrato ancora in Umbria tra le città di Valfabbrica, Bastia e Assisi in provincia di Perugia.
Sono tre le scosse verificatesi tra la Calabria e la Sicilia in queste prime ore di giovedì 11 giugno 2015. Il primo terremoto si è verificato in mare, nel distretto sismico della costa calabra sud-occidentale, alle ore 02:21. L’epicentro, collocato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a pochi km dalle città di Ricadi e Tropea, è stato localizzato a 160 km di profondità, raggiungendo una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter. Qualche ora dopo, precisamente alle 05:01, un’altra scossa è stata localizzata nel distretto sismico della costa calabra nord-occidentale, con epicentro in mare, questa volta distante dai primi centri abitati circa 50 km. L’entità del sisma, che ha avuto luogo ad 88 km di profondità, è stata comunque lieve, vista la magnitudo di 2.2 sulla scala Richter fatta registrare. Il terzo episodio ha riguardato invece la Sicilia: alle ore 06:31 la terra ha cominciato a tremare per alcuni secondi in provincia di Palermo. L’epicentro, localizzato a 7 km di profondità, è stato localizzato nei pressi di alcuni paesi come Isnello, Polizzi Generosa, Collesano, Scillato, Castelbuono, Caltavuturo, Cefalù e altri ancora, toccando una magnitudo di 2.8 sulla scala Richter.