Dopo le due scosse verificatesi in provincia di Modena tra le ore 7 e le ore 10, un terzo terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter è stato registrato nella regione emiliana alle ore 14:34. Il sisma, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto il proprio epicentro a 9 km di profondità, interessando in particolare i comuni di Montese (MO), Castel d’Aiano (BO), Zocca (MO), Gaggio Montano (BO), Pavullo nel Frignano (MO), Vergato (BO), Lizzano in Belvedere (BO), Porretta Terme (BO), Fanano (MO), Castel di Casio (BO) e Sestola (MO). Da segnalare poi un terremoto di magnitudo 2.5 al confine tra Italia e Francia. Il sisma in questo caso ha visto il proprio epicentro a 8 km di profondità ed è stato avvertito dal solo comune di Argentera in provincia di Cuneo.



Un terremoto di magnitudo 2.8 è stato registrato alle ore 12:30 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia al confine tra Italia e Svizzera. La scossa, localizzata dalla sala sismica di Roma a 11 km di profondità, si è verificata in una zona priva di centri abitati, ma osservando bene la mappa fornita dall’Ingv, si può osservare come la città più nota in prossimità del terremoto sia Sion in Svizzera.



Questa mattina due scosse hanno colpito l’Emilia Romagna, facendo tremare in particolar modo la provincia di Modena e quella di Bologna. Il primo terremoto è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 7:11; il sisma, localizzato a 9 km di profondità, ha raggiunto una magnitudo di 2.6 sulla scala Richter. Tra i comuni più vicini all’epicentro vi sono: Montese (MO), Castel d’Aiano (BO), Zocca (MO), Gaggio Montano (BO), Pavullo nel Frignano (MO), Vergato (BO), Lizzano in Belvedere (BO), Porretta Terme (BO), Fanano (MO), Castel di Casio (BO) e Sestola (MO). Il secondo terremoto si è invece verificato alle ore 9:54, raggiungendo questa volta una magnitudo 3.0 sulla scala Richter. Interessati dalla scossa sono stati anche in questo caso i comuni di Montese (MO), Castel d’Aiano (BO), Zocca (MO), Gaggio Montano (BO), Pavullo nel Frignano (MO), Vergato (BO), Lizzano in Belvedere (BO), Porretta Terme (BO), Fanano (MO), Castel di Casio (BO) e Sestola (MO).



L’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha pubblicato sul proprio sito ufficiale, un report nel quale viene evidenziato come alle ore 4:12 italiana si sia manifestata una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 della scala Richter in Sicilia e per la precisione nel distretto sismico della provincia di Catania. L’epicentro dell’evento è localizzato nl punto di coordinate 37.64° di latitudine e 14.96 di longitudine. I comuni interessati sono quelli di Ragalna (CT), Belpasso (CT), Santa Maria di Licodia (CT), Nicolosi (CT), Biancavilla (CT), Paternò (CT), Camporotondo Etneo (CT), Pedara (CT), San Pietro Clarenza (CT), Trecastagni (CT), Mascalucia (CT), Adrano (CT), Tremestieri Etneo (CT), Gravina di Catania (CT), Viagrande (CT), Misterbianco (CT), San Giovanni La Punta (CT), Motta Sant’Anastasia (CT), Sant’Agata Li Battiati (CT), Aci Bonaccorsi (CT), San Gregorio di Catania (CT), Valverde (CT), Aci Catena (CT), Milo (CT), Santa Venerina (CT), Acireale (CT), Catania, Centuripe (En), Aci Castello (CT) e Bronte (CT).