Torna a tremare la terra in Calabria, dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un terremoto di magnitudo 2.1. La scossa si è verificata alle 16.40 di oggi nei pressi dei comuni (distanti non più di dieci chilometri dall’epicentro) di Santa Caterina Albanese, Malvito, Fagnano Castello, San Marco Argentano, Mottafollone, Cervicati, Mongrassano, Roggiano Gravina, Sant’Agata di Esaro, San Sosti e Cerzeto. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Torano Castello, San Martino di Finita, Altomonte, Cetraro, Sangineto, Rota Greca, San Donato di Ninea, Bonifati, Acquappesa, Guardia Piemontese, Lattarico, Acquaformosa, Firmo, Tarsia, Lungro, Belvedere Marittimo, San Benedetto Ullano, Fuscaldo e Buonvicino.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato due nuovi terremoti in provincia di Macerata, nelle Marche. Le scosse sono avvenute in rapida sequenza tra le 15.16 e le 15.20 di oggi con una magnitudo rispettivamente di 2.2 e 2.6 gradi della Scala Richter: in entrambi i casi i comuni più vicini all’epicentro (distanti non più di dieci chilometri) sono Cingoli, Apiro, Poggio San Vicino e San Severino Marche. Nella stessa area si sono verificate altre lievi scosse di magnitudo compresa tra 1.4 e 1.8 gradi, a conferma dello sciame sismico che sta interessando la zona di Macerata.
Nuove lievi scosse di terremoto sono state registrate questa mattina in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica. Come riportato dall’Ingv, verso le 9.45 è stato avvertito un sisma di magnitudo 1.0 tra i comuni di Città Di Castello (Pg), San Giustino (Pg) e Monte Santa Maria Tiberina (Pg), mentre verso le 10.35 si è verificata una scossa di magnitudo 0.9 gradi sulla Scala Richter a poca distanza dai comuni di Gubbio (Pg), Scheggia (Pg) e Costacciaro (Pg).
Un terremoto è stato avvertito questa notte in Sicilia nell’area delle Eolie. Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa ha raggiunto una magnitudo di 2.4 gradi della Scala Richter ed è stata registrata verso le 2.10 del mattino con epicentro in mare a poca distanza dall’isola di Salina (provincia di Messina): i comuni presenti in un raggio di venti chilometri dall’epicentro sono Leni, Malfa, Santa Marina Salina e Lipari, tutti in provincia di Messina. Verso le 4 del mattino un altro terremoto di magnitudo 1.6 si è verificato ancora una volta in provincia di Messina ma con epicentro sulla terraferma nell’area del Parco dei Nebrodi: in questo caso i comuni più vicini al punto in cui il sisma si è generato sono Longi (Me), Galati Mamertino (Me) e Tortorici (Me).