L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha emesso un report nel quale viene reso noto un evento sismico di magnitudo 2.1 della scala Richter che ha interessato la provincia di Catania in Sicilia. La scossa è stata avvertita alle ore 11,48 italiane nel distretto sismico della Piana di Catania interessando anche alcuni comuni della provincia di Siracusa con epicentro di coordinate 37,45° N e 14,9° E ad una profondità di 17,3 km. Nello specifico i comuni in cui è stata avvertita la scossa sono stati Motta Sant’Anastasia (Ct), Belpasso (Ct), Camporotondo Etneo (Ct), Catania, Gravina di Catania (Ct), Mascalucia (Ct), Misterbianco (Ct), Nicolosi (Ct), Paternò (Ct), San Pietro Clarenza (Ct), Sant’Agata Li Battiati (Ct), Santa Maria di Licodia (Ct), Scordia (Ct), Tremestieri Etneo (Ct), Ragalna (Ct), Carlentini (Sr) e Lentini (Sr).
Un terremoto di magnitudo 3.2 è stato avvertito pochi minuti fa in Sicilia. L’epicentro è stato localizzato in mare ma a poca distanza dalla costa, nel distretto sismico dei golfi di Patti e di Milazzo: i comuni maggiormente interessati, distanti non più di dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata, sono Condrò (Me), Milazzo (Me), Pace Del Mela (Me), Spadafora (Me) e Torregrotta (Me). Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Castroreale (Me), Gualtieri Sicaminò (Me), Merì (Me), Monforte San Giorgio (Me), Roccavaldina (Me), Rometta (Me), San Filippo Del Mela (Me), San Pier Niceto (Me), Santa Lucia Del Mela (Me), Saponara (Me), Valdina (Me), Venetico (Me), Villafranca Tirrena (Me) e Terme Vigliatore (Me).
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un terremoto al confine tra Italia e Francia. La scossa, di magnitudo 2.1 gradi della Scala Richter, è avvenuta in territorio francese ma a pochi chilometri dal comune di Claviere, in provincia di Torino nell’Alta Val di Susa, l’unico presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni italiani interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Cesana Torinese (To), Oulx (To), Sauze Di Cesana (To) e Sestriere (To).
Un terremoto di magnitudo 1.8 si è verificato pochi minuti fa in provincia di Reggio Calabria. L’epicentro, come fa sapere l’Ingv, è stato localizzato nei pressi dei comuni di Bova Marina (Rc), Melito Di Porto Salvo (Rc) e Roghudi (Rc). Verso le 10 di oggi la terra ha tremato anche in provincia di Forlì-Cesena, in Emilia-Romagna, dove è stato avvertito un sisma di magnitudo pari a 1.7 gradi della Scala Richter: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono San Piero In Bagno (Fo), Santa Sofia (Fo) e Verghereto (Fo). Infine una scossa di 0.9 gradi è stata rilevata verso le 10.40 nella provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche, interessando i comuni di Apecchio (Ps), Piobbico (Ps) e Sant’Angelo In Vado (Ps).
Lievi scosse di terremoto sono state registrate nella giornata di oggi, lunedì 8 giugno 2015, in diverse aree del territorio italiano. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), un sisma di magnitudo pari a 1.8 gradi della Scala Richter si è verificato verso le 7 di stamattina in provincia di Cosenza (Calabria) con epicentro localizzato a poca distanza (non più di venti chilometri) dai comuni di Belvedere Marittimo (Cs), Bonifati (Cs) e Sangineto (Cs). Un altro terremoto di magnitudo 1 è stato avvertito in provincia di Perugia (Umbria) verso le 8.30 di oggi: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Trevi (Pg), Campello Sul Clitunno (Pg) e Castel Ritaldi (Pg). Infine la terra ha tremato anche in provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche, dove è stato rilevato un sisma di magnitudo 0.7 nei pressi dei comuni di Piobbico (Ps), Cagli (Ps) e Acqualagna (Ps).