Tra le scosse di terremoto più recenti avvenute nella giornata di oggi, l’Ingv segnala un sisma di magnitudo 1.2 avvenuto pochi minuti fa in provincia di Catania (Sicilia): i comuni più vicini all’epicentro (distanti non più di venti chilometri) sono Ramacca (Ct), Castel Di Judica (Ct) e Palagonia (Ct). Poco prima un’altra scossa di magnitudo 1.0 si è verificata nella provincia di Salerno (Campania) interessando i comuni di Sanza (Sa), Buonabitacolo (Sa) e Caselle In Pittari (Sa).
Torna a tremare la terra in provincia de L’Aquila (Abruzzo) dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato pochi minuti fa un terremoto di magnitudo 1.4: l’epicentro è stato localizzato a non più di venti chilometri dai comuni de L’Aquila (Aq), Fossa (Aq) e Collimento (Aq). Un’altra scossa di magnitudo 2.2 si è verificata in mare al largo della costa siciliana coinvolgendo solamente il comune di Villafranca Tirrena in provincia di Messina.
Un terremoto di magnitudo 2.0 è stato avvertito questa mattina nella provincia di Modena, in Emilia-Romagna. La scossa si è verificata verso le 6 del mattino tra i comuni di Montese, Castel d’Aiano e Zocca, gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Gaggio Montano, Pavullo nel Frignano, Vergato, Savigno, Guiglia, Lizzano in Belvedere, Porretta Terme, Fanano, Sestola, Castel di Casio, Grizzana Morandi, Lama Mocogno, Camugnano, Marano sul Panaro, Castello di Serravalle, Montecreto, Polinago e Serramazzoni. Verso le 4 di oggi un altro sisma di magnitudo 2.3 gradi sulla Scala Richter è stato registrato in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Montegallo, Roccafluvione, Acquasanta Terme, Palmiano, Venarotta e Montemonaco.