Due scosse di terremoto, distanti 10 minuti l’una dall’altra, hanno fatto tremare poco fa la Turchia. Il primo sisma, verificatosi alle ore 16:19 italiane, ha avuto origine a 4 km di profondità, e ha fatto registrare una magnitudo di 3.4 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nella Turchia Orientale, a 26 km da Agri, e non troppo distante (112 km) da Erevan, capitale armena. Stesse coordinate geografiche per il secondo terremoto, verificatosi questa volta a 5 km di profondità nel sottosuolo, e capace di raggiungere una magnitudo di 3.0 sulla scala Richter. 



Un terremoto di magnitudo 3.6 sulla scala Richter ha colpito poco fa la Polonia. Il sisma, verificatosi alle ore 12:51 italiane, ha visto il suo epicentro a 10 km di profondità nel sottosuolo. La scossa è stata avvertita nelle città di Polkowice e Radwanice, ma non distavano dall’epicentro neanche la più popolosa Zielona Gora (60 km), e la capitale della Repubblica Ceca Praga (194 km).



Un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter ha colpito questa mattina la provincia di Frosinone. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa, verificatasi alle ore 7:35, avrebbe avuto origine a 10 km di profondità. Ad avvertire il sisma sono stati molti comuni vicini all’epicentro, appartenenti alle province di Frosinone e Latina, eccone alcuni: Castro dei Volsci (FR), Pofi (FR), Arnara (FR), Ceccano (FR), Villa Santo Stefano (FR), Amaseno (FR), Ripi (FR), Giuliano di Roma (FR), Vallecorsa (FR), Ceprano (FR), Pastena (FR), Torrice (FR), Falvaterra (FR), Strangolagalli (FR), Prossedi (LT), Frosinone (FR), Boville Ernica (FR), San Giovanni Incarico (FR), Patrica (FR), Lenola (LT), Fontana Liri (FR), Monte San Giovanni Campano (FR), Arce (FR), Pico (FR), Roccasecca dei Volsci (LT), Rocca d’Arce (FR), Supino (FR), Colfelice (FR), Veroli (FR), Maenza (LT), Sonnino (LT), Priverno (LT), Campodimele (LT) e Fondi (LT). 



Questa mattina e per la precisione alle ore 6:41 è stata avvertita in Sicilia dalle apparecchiature dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 della scala Richter. La zona interessata dall’evento sismico è in mare aperto, al largo delle isole Eolie in provincia di Messina. L’epicentro è localizzato nel punto di coordinate 38.58° di latitudine e 14.47° di longitudine ad una profondità di circa 11 km, grosso modo tra l’isola di Filicudi e quella di Alicudi. Al momento non ci sono notizie su danni a cose o persone ed inoltre l’evento non è stato avvertito in alcun comune.