L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato nuove lievi scosse in Italia. Poco prima delle 10 di oggi la terra ha tremato in provincia di Messina, in Sicilia, dove si è verificato un sisma di magnitudo pari a 1.2 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di Oliveri (Me), Basicò (Me) e Librizzi (Me). Un altro terremoto di magnitudo 0.7 è avvenuto verso le 11 in provincia di Perugia (Umbria) coinvolgendo i comuni di Gubbio (Pg), Pietralunga (Pg) e Scheggia (Pg).
Un terremoto di magnitudo 3.5 è stato avvertito questa mattina in Puglia. L’Ingv ha localizzato l’epicentro della scossa in mare ma a poca distanza dalla costa, nell’area del Golfo di Manfredonia compreso tra il promontorio del Gargano e la foce del fiume Ofanto. Il sisma è avvenuto verso le 8.25 del mattino ed è stato avvertito in numerosi comuni: entro i dieci chilometri c’è solamente quello di Mattinata, mentre tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro sono presenti i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Zapponeta. Un altro terremoto di magnitudo 2.6 è stato registrato qualche ora prima in provincia di Modena (Emilia-Romagna): in questo caso i comuni maggiormente interessati sono Pievepelago, Riolunato, Fiumalbo, Frassinoro e Montecreto, Abetone, Palagano, Sestola, Lama Mocogno, Montefiorino, Fanano, Polinago, Toano, Fosciandora, Castiglione di Garfagnana, Villa Collemandina, Cutigliano, Villa Minozzo, Pieve Fosciana, Coreglia Antelminelli e Barga.