Torna a tremare la terra in provincia de L’Aquila (Abruzzo), dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un terremoto di magnitudo 1.1 avvenuto pochi minuti fa. L’epicentro della scossa è stato individuato a poca distanza dai comuni di Civitella Alfedena (Aq), Villetta Barrea (Aq) e Settefrati (Fr). Verso le 17.30 un’altra scossa di magnitudo 0.4 è stata avvertita ancora una volta nella provincia di Perugia (Umbria): in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Pietralunga (Pg), Montone (Pg) e Apecchio (Ps).
Un terremoto di magnitudo 2.0 gradi della Scala Richter è stato registrato pochi minuti fa in mare al largo della costa salernitana, in Campania. La scossa è avvenuta alle 14.41 di oggi con epicentro nel golfo di Salerno: in un raggio di venti chilometri sono presenti i comuni di Bellizzi, Battipaglia, Agropoli, Pontecagnano Faiano e Capaccio, tutti in provincia di Salerno. Verso le 16 la terra ha tremato ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria), dove l’Ingv ha rilevato un sisma di magnitudo 1.1 tra i comuni di Spoleto (Pg), Castel Ritaldi (Pg) e Massa Martana (Pg).
Tra le scosse di terremoto più recenti, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) segnala un sisma di magnitudo 1.3 avvenuto alle 14.27 di oggi in provincia di Perugia (Umbria): l’epicentro è stato localizzato a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Massa Martana (Pg), Giano (Pg) e Castel Ritaldi (Pg). Qualche minuto prima un altro terremoto di magnitudo 0.9 si è verificato in provincia di Rieti (Lazio) interessando i comuni di Accumoli (Ri), Arquata Del Tronto (Ap) e Amatrice (Ri).
Due terremoti sono stati avvertiti questa mattina in provincia di Bologna (Emilia-Romagna). Secondo i dati raccolti dall’Ingv, le due scosse si sono verificate tra le 9 e le 11.20 di oggi con una magnitudo rispettivamente di 2.7 e 2.0 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni (distanti non più di dieci chilometri) di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Fanano, Porretta Terme, Montese e Sestola. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Granaglione, Castel di Casio, Castel d’Aiano, Sambuca Pistoiese, Montecreto, Cutigliano, Camugnano, Pavullo nel Frignano, San Marcello Pistoiese, Lama Mocogno, Abetone, Riolunato, Zocca e Fiumalbo.
Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter ha colpito poco fa la provincia di Trento. La scossa, avvenuta alle ore 7:20, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter, e ha avuto origine a 12 km di profondità nel sottosuolo. Ad avvertire la scossa sono stati i comuni più vicini all’epicentro, appartenenti in gran parte alla provincia di Trento, ma anche a quelle di Verona e di Vicenza. Ecco l’elenco dei comuni più vicini all’epicentro del sisma: Vallarsa (TN), Posina (VI), Valli del Pasubio (VI), Recoaro Terme (VI), Ala (TN), Terragnolo (TN), Trambileno (TN), Laghi (VI), Rovereto (TN), Torrebelvicino (VI), Brentonico (TN), Mori (TN), Folgaria (TN), Isera (TN), Avio (TN), Arsiero (VI), Volano (TN), Nogaredo (TN), Villa Lagarina (TN), Velo d’Astico (VI), Nomi (TN), Calliano (TN), Pomarolo (TN), Lastebasse (VI), Tonezza del Cimone (VI), Schio (VI), Selva di Progno (VR), Erbezzo (VR), Besenello (TN), Crespadoro (VI), Ronzo-Chenis (TN), Pedemonte (VI), Valdagno (VI), Bosco Chiesanuova (VR), Velo Veronese (VR) e Santorso (VI).