L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato questo pomeriggio un terremoto di magnitudo 2.2 nei pressi del confine con la Svizzera. L’epicentro è stato localizzato in territorio svizzero, ma a poca distanza da Livigno, in provincia di Sondrio (Lombardia), uno dei centri abitati più alti del nostro Paese. Qualche minuto prima la terra ha tremato anche nella provincia di Perugia (Umbria), dove è stato avvertito un sisma di magnitudo 1.9 a non più di venti chilometri dai comuni di Sellano (Pg), Pie’ Del Sasso (Mc) e Preci (Pg).
Un terremoto di magnitudo 1.3 è stato avvertito oggi in provincia di Pordenone (Friuli-Venezia Giulia). Come rilevato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Claut (Pn), Andreis (Pn) e Barcis (Pn). Qualche minuto più tardi un’altra scossa di magnitudo 0.6 gradi della Scala Richter è stata registrata ancora una volta in Friuli, ma stavolta nella provincia di Udine: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Trasaghis (Ud), Bordano (Ud) e Osoppo (Ud).
Nuove lievi scosse di terremoto sono state avvertite nella giornata di oggi, giovedì 13 agosto 2015, in diverse aree del territorio italiano. Verso le 7 di stamattina la terra ha tremato in provincia di Macerata, nelle Marche, dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un sisma di magnitudo pari a 1.9 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di Ripe San Ginesio (Mc), Loro Piceno (Mc) e Colmurano (Mc). Qualche minuto prima un altro terremoto di magnitudo 1.4 si è verificato nella provincia di Siena (Toscana): in questo caso i comuni più vicini all’epicentro, presenti in un raggio di venti chilometri, sono Montalcino (Si), Buonconvento (Si) e San Quirico D’Orcia (Si). Infine una scossa di magnitudo 1.1 è stata rilevata verso le 5.20 nel Lazio in provincia di Rieti, nei pressi dei comuni di Borbona (Ri), Posta (Ri) e Cittareale (Ri).