Nuove lievi scosse di terremoto sono state avvertite nel primo pomeriggio di oggi in Italia. Verso le 14.20 la terra ha tremato in provincia di Foggia (Puglia), dove si è verificato un sisma di magnitudo 1.4 gradi della Scala Richter: l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha localizzato l’epicentro a non più di venti chilometri dai comuni di Lucera (Fg), San Severo (Fg) e Torremaggiore (Fg). Alle 15.38 una scossa di magnitudo 1.0 è avvenuta in provincia di Perugia (Umbria) tra i comuni di Norcia (Pg), Cascia (Pg) e Preci (Pg), mentre alle 16.36 un terremoto di magnitudo 1.2 è stato rilevato in provincia de L’Aquila (Abruzzo) nei pressi dei comuni di Capitignano (Aq), Montereale (Aq) e Campotosto (Aq).



Torna a tremare la terra in Piemonte, dove poco fa è stato avvertito un terremoto di magnitudo 1.7 gradi della Scala Richter: la scossa è avvenuta verso le 13.45 con epicentro localizzato in provincia di Cuneo nei pressi dei comuni di Pradleves (Cn), Campomolino (Cn) e Paschero Ponte (Cn), tutti presenti in un raggio di venti chilometri. Qualche minuto prima un altro sisma di magnitudo 0.7 è stato rilevato nella provincia di Macerata (Marche): in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Caldarola (Mc), Serrapetrona (Mc) e Cessapalombo (Mc).



Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, un terremoto di magnitudo 1.4 si sarebbe verificato alle ore 12:23 in provincia di Rimini. La scossa, che ha avuto origine a 45 km di profondità nel sottosuolo, ha interessato diversi comuni delle province di Rimini, Pesaro-Urbino, Arezzo e Forlì-Cesena; ecco l’elenco dei centri più vicini alla scossa: Pennabilli (RN), Sant’Agata Feltria (RN), Casteldelci (RN), Maiolo (RN), Novafeltria (RN), Talamello (RN), Carpegna (PU), Montecopiolo (PU), San Leo (RN), Pietrarubbia (PU), Sarsina (FC), Badia Tedalda (AR), Frontino (PU), Sestino (AR), Mercato Saraceno (FC), Monte Cerignone (PU), Belforte all’Isauro (PU), Macerata Feltria (PU), Verghereto (FC), Piandimeleto (PU), Borgo Pace (PU).  



Un terremoto di lieve entità è stato registrato poco fa nella provincia di Bologna. La scossa, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto una magnitudo di 1.6 sulla Scala Richter. Il sisma, verificatosi alle ore 11:51, ha avuto origine a 19 km di profondità, con epicentro localizzato nei pressi di molti comuni delle province di Bologna, Modena e Pistoia. Questo l’elenco completo dei centri nel raggio di 20 km dall’epicentro: Lizzano in Belvedere (BO), Gaggio Montano (BO), Porretta Terme (BO), Granaglione (BO), Castel di Casio (BO), Sambuca Pistoiese (PT), Fanano (MO), Montese (MO), Sestola (MO), Camugnano (BO), Castel d’Aiano (BO), Cutigliano (PT), San Marcello Pistoiese (PT), Montecreto (MO), Castiglione dei Piepoli (BO), Pavullo nel Frignano (MO), Piteglio (PT), Vergato (BO).

Due scosse di terremoto sono state avvertite poco fa in Turchia. La prima scossa registrata si è verificata alle ore 9:52 italiane, e ha fatto segnare una magnitudo di 2.7 sulla scala Richter, con epicentro localizzato a 14 km di distanza da Alaçati, 36 km da Chio in Grecia e 55 km da Smirne. Il secondo sisma è stato di intensità leggermente inferiore (M 2.1), con epicentro localizzato in questo caso a 18 km da Urla, 43 da Chio e 51 da Smirne.

Due scosse di terremoto, molto ravvicinate una dall’altra, si sono verificate poco fa in Sicilia, a largo delle Isole Eolie. Il primo sisma ha avuto luogo alle ore 7:56, ad una profondità di 10 km, facendo registrare una magnitudo di 2.2 sulla scala Richter. Il secondo episodio tellurico si è verificato invece alle ore 8:20, con ipocentro localizzato a 11 km nel sottosuolo, e magnitudo anche in questo caso pari a 2.2. Le due scosse non sono state avvertite dalla popolazione vista la distanza rilevante dalla costa.

Un terremoto di magnitudo 3.2 gradi della Scala Richter è stato avvertito questa mattina tra le provincie di Trento (Trentino-Alto Adige) e Vicenza (Veneto). Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta verso le 7 del mattino con epicentro localizzato a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Vallarsa, Posina, Valli del Pasubio, Laghi e Terragnolo. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i quindici chilometri, sono Recoaro Terme, Trambileno, Ala, Torrebelvicino, Folgaria, Rovereto e Arsiero. Non si segnalano al momento danni o feriti. Altre due scosse, entrambe di magnitudo 2.2, sono state registrate tra le 8 e le 8.20 del mattino in Sicilia nei pressi delle Isole Eolie: in entrambi i casi l’epicentro è stato individuato in mare e nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri.