L’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia ha confermato i dati diffusi sul terremoto avvenuto poco dopo le 22 in Veneto, in provincia di Treviso nei pressi di Conegliano Veneto. Più precisamente, l’epicentro del terremoto di oggi è stato localiizzato in provincia di Belluno, proprio negli immediati pressi di Alano di Piave, un paesino di poco meno di 3000 anime. Limitrofo, il comune di Quero (2500 abitanti) sono i due che hanno maggiormente risentito degli effetti di un terremoto di magnitudo 3.7 e di ipocentro localizzato a solo 7,1 chilometri di profondità, cosa che ha ampliato la percezione del sisma nella popolazione. Non si escludono danni ad edifici in stato di abbandono. Gli altri comuni a meno di 10 chilomentri dall’epicentro sono Segusino, Vas, Cavaso del Tomba, Possagno, Valdobbiadene, Castelcucco, Pederobba, Monfumo, Paderno del Grappa, Crespano del Grappa, Seren del Grappa. I comuni tra i 10 e i 20 km dall’epicentro del terremoto sono: Asolo, Vidor, Cornuda, Borso del Grappa, Maser, Feltre, Cismon del Grappa, Fonte, Arsiè, Crocetta del Montello, Fonzaso, San Zenone degli Ezzelini, Pedavena, Enego, Miane, Caerano di San Marco, Mussolente, Moriago della Battaglia, Solagna, Campolongo sul Brenta, Altivole, Pove del Grappa, San Nazario, Romano d’Ezzelino, Farra di Soligo, Follina, Lentiai, Montebelluna, Sernaglia della Battaglia, Sovramonte, Valstagna, Lamon, Riese Pio X, Loria, Bassano del Grappa.



Arriva la notizia di un terremoto di Magnitudo 3.7 alle ore 22.10 a quindici chilometri a nord-ovest da Riese Pio X e a trentotto dalla provincia di Treviso. L’epicentro è stato localizzato a dieci chilometri in profondità e la notizia è riportata da Emsc-csem.org. Una scossa forte e improvvisa che è arrivata quindi stasera nel nord del nostro paese.



Continua la giornata piuttosto agitata dal punto di vista delle segnalazioni sismiche sul nostro territorio: dopo la scossa di una certa importanza di questa mattina nella zona attorno a Salerno di magnitudo 3.1 verso le 8.30, ne segue un’altra di simile portata ma più verso il centro Italia, ovvero nella zona di Rieti. Tra i comuni di Amatrice (RI), Campotosto (AQ) e Capitignano (AQ) è stata avvertita una scossa di terremoto di M 2.7, precisamente alle 16 di questo pomeriggio. Non sembrano al momento essere registrati danni ad abitazioni o persone, come per fortuna sta avvenendo già da diverso tempo per tutti i movimenti sismici sotto il nostro suolo.



Una scossa di 0.5 gradi di magnitudo della scala Richter è stata registrata alle ore 10 e 37 in Umbria in provincia di Perugia tra Gubbio, Pietralunga e Scheggia.

Una scossa di terremoto di magnitudo 1.1 è stata registrata alle ore 8 e 16 in provincia di Perugia nei pressi delle città di Fossato di Vico, Sigillo e Gualdo Tadino. Alle ore 9 e 25 invece una scossa di magnitudo 1.3 è stata registrata in provincia di Cosenza in Calabria tra Cassano allo Ionio, Francavilla Marittima e Civita.

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata a Campobasso alle ore 3 e 52 di stanotte mentre alle ore 5 e 59 una scossa di magnitudo 3.1 è stata invece registrata in provincia di Salerno con epicentro tra le città di Muro Lucano, Avigliano, Eboli al confine con la regione Basilicata.

Nuove scosse di terremoto si sono verificate nella notte di oggi, martedì 18 agosto 2015, sul suolo italiano. Come riporta il sito dell’Ingv (istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), alle 5 e 48 una scossa di magnitudo 2.7 ha interessato alcuni comuni in provincia di Bologna, Lombardia. In particolare, l’epicentro del terremoto era situato alle coordinate 44.18° latitudine e 10.88° longitudine, ad una profondità di 8 Km nel sottosuolo. Le località interessate dal sisma in un raggio di 10 Km sono state: Lizzano in Belvedere (Bo), Gaggio Montano (Bo), Fanano (Mo), Porrette Terme (Bo) e Sestola (Mo). In un raggio più ampio il sisma ha toccato anche i comuni di Montese (Mo), Granaglione (Bo), Castel di Casio (Bo), Sambuca Pistoiese (Pt), Cutigliano (Pt), Montecreto (Pt) e Castel d’ Aiano (Bo).