La situazione è assolutamente tornata tranquilla in Veneto dopo lo spavento per la scossa di una certa rilevanza avvertita nelle zone di Belluno e Treviso attorno alle 22: magnitudo di 3.7, grandi timori ma per fortuna nessun danno significativo. In tutta la mattina non si sono avute altre avvisaglie da quelle zone, mentre ne sono arrivate molte dalla vicina Emilia Romagna, specie nella zona di Modena e poi di Ferrara. Alle 12.45 e alle 13.13 nella provincia ferrarese si sono avvertite due scosse di M 2.5 e 2.7 in cui sono stati coinvolti i comuni (senza rilasciare comunque alcun danno) di Mirabello, Vigarano Mainarda, Sant’Agostino e Poggio Renatico. Leggero sciame sismico segnalato poi sempre attorno all’una del pomeriggio nella zona di Macerata, tra i comuni di Muccia, Pieve Torina e Pievebovigliana che hanno avvertito scosse di M 1.6.



Dopo la grande paura di ieri sera in Veneto per la scossa che alle 22.10 ha mosso il terreno attorno a Belluno e Treviso con magnitudo 3.7, per fortuna non ci sono state conseguenze né per i danni a persone e luoghi ma neanche successivi sciami sismici che di solito accompagnano anche molte ore dopo una grande scossa. Nella nottata e stamani infatti in Veneto la situazione è tornata tranquilla, cosa che non si può dire per l’Emilia che è tornata a tremare, seppur con poca intensità, nelle zone di Modena: alle ore 10.33 è stata avvertita una scossa di M 2.1 tra i comuni di San Felice Panaro, Medolla, Mirandola e Camposanto, lambendo anche Finale Emilia. Qualche minuto prima invece il sito di ISIDE ha registrato una piccola scossa di M 1.4 nel cuneese, tra i comuni di Pietraporzio, Sambuco e Vinadio.



Il bilancio è fortunatamente più che positivo in Veneto in seguito alla scossa di magnitudo 3.7 che si è verificata ieri, martedì 18 agosto 2015, tra le province di Belluno e Treviso: come riporta corriere.it, i cittadini che hanno avvertito la scossa hanno immediatamente allertato le forze dei vigili del fuoco, uscite per i primi sopralluoghi. Sembra comunque che non ci sia stato alcun danno importante e nessun ferito. La situazione, dopo quanto registrato ieri, è invece essere tornata ad essere tranquilla: il sito dell’Ingv (istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), infatti, non riporta altre scosse minori nella regione, anche se il territorio italiano ha continuano a tremare nella mattinata di oggi, in particolare nelle Marche in provincia di Ascoli Piceno. Alle 9.28 di oggi, 19 agosto 2015, è stata registrata una scossa di M 2.7, che ha raggiunto i comuni di Acquasanta Terme (Ap), Valle Castellana (Te), Rocca Santa Maria (Te) e infine, in un raggio più ampio, anche Arquata del Tronto (Ap), Cortino (Te) e Montegallo (Ap).

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