Alle ore 17,12 i rivelatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), hanno avvertito una scossa di terremoto in Umbria e per la precisione nella provincia di Perugia, caratterizzata da una intensità di magnitudo pari a 1.7 gradi della scala Richter. L’evento ha avuto come epicentro il punto di coordinate 42.82 di latitudine e 12.63 di longitudine ad una profondità di 7 km interessando tra gli altri i comuni di Castel Ritaldi (Pg), Giano dell’Umbria (Pg), Montefalco (Pg), Massa Martana (Pg), Trevi (Pg), Gualdo Cattaneo (Pg), Campello sul Clitunno (Pg), Bevagna (Pg), Spoleto (Pg), Foligno (Pg) e Collazzone (Pg).



Intorno alle ore 16:45 di quest’oggi, è stato avvertita una scossa di terremoto in Calabria e per la precisione nella provincia di Vibo Valentia, caratterizzata da una intensità di magnitudo 1.8 della scala Richter. Entrando maggiormente nel merito, l’evento sismico ha avuto come epicentro il punto di coordinate 38.6 di latitudine e di 15.97 di longitudine ad una profondità di 11 km. Tra i comuni interessati dalla scossa ci sono Rombiolo (VV), Limbadi (VV), San Calogero (VV), Filandari (VV), Joppolo (VV), Spilinga (VV), Nicotera (VV), Zungri (VV), Mileto (VV), Zaccanopoli (VV), Ionadi (VV), Drapia (VV), Cessaniti (VV), Ricadi (VV), San Costantino Calabro (VV) e Parghelia (VV).



Dopo la scossa di media intensità avvenuta a Foggia nell’ora di pranzo, continuano i movimenti di terremoto in tutta l’Italia ma per fortuna con molta meno intensità e con scosse delocalizzate in profondità. Alle 2.20 è stata avvertita una piccola scossa di M 1.8 nella zona attorno a Potenza, tra i comuni interessati ci sono Sarconi, Spinoso, Moliterno con una profondità raggiunta di 20.7 km. Pochi minuti dopo ne è arrivata un’altra di scossa ma questa volta molto meno potente, magnitudo 0.8 infatti, che ha interessato anche altri comuni del potentino come Spinoso e ancora Sarconi, sempre senza alcun danno a persone o luoghi fisici. Verso le 15 invece è stata avvertita una scossa a magnitudo 1.5 sulla scala Richter nella zona vicino a Perugia, con i comuni interessati che risultano essere San Giustino, San Sepolcro e Citerna.



Poco prima delle 14.00, ora italiana, una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 della Scala Richter è stata registrata in provincia di Foggia, in Puglia. Il sisma ha avuto origine a 35 chilometri dalla superficie. Tra i comuni colpiti dal terremoto nel raggio di 20 chilometri troviamo: Vico del Gargano (FG), Peschici (FG), Ischitella (FG), Vieste (FG), Rodi Garganico (FG), Carpino (FG) e Mattinata (FG).

Si apre una nuova giornata e subito arrivano segnalazioni di alcune scosse di terremoto nella prima mattinata e anche negli ultimi minuti, anche se di natura non rilevante per danni a persone o luoghi fisici. Attorno alle 4.15 della mattina la zona attorno a Parma, specie tra i comuni di Borse, Varsi, Vernasca e Pellegrino Parmense, è stata interessata da una scossa di magnitudo 2.1, non avvertita perché avvenuta ad una profondità di circa 24 km. Alle 6.10 invece è stato segnalato un breve sciame sismico nella provincia di Potenza, tra i comuni di Picerno, Baragiano e Savoia di Lucania, con grado di magnitudo 1.8 nella scala Richter: anche qui nessun danno e nessun avvertimento per persone o luoghi. Attorno alle 9 invece è da registrare una minima scossa sismica di M 0.9 nel Perugino, tra i comuni di Preci, Visso e Castelsantangelo sul Nera.