L’Italia meridionale continua a essere coinvolta da scosse di terremoto. Dopo la Puglia verso le 15:12 la terra ha tremato in Sicilia, in provincia di Messina. Una scossa di terremoto, piuttosto lieve, di magnitudo 1.4 sulla scala Richeter, l’epicentro è stato individuato alle coordinate geografiche 38.07 di latitudine e 15.15 di longitudine a una profondità di circa 19 km. La scossa ha coinvolto la provincia di Messina, in particolare i comuni di Mazzarrà Sant’Andrea, Furnari, Rodì Milici, Tirpi, Castroreale, Novara di Sicila e Terme Vigilatore.



Continua come nei giorni scorsi il movimento sotto il terreno della Puglia, specie nella zona del Foggiano, dove almeno una scossa di terremoto di breve e lieve intensità al giorno viene segnalato dal sito dei Sismografi Italiani. Alle 13.30 è infatti stata avvertita, ma solo dalle macchine specializzate, una scossa di M 2.0 nella provincia di Foggia, in particolare sono stati coinvolti i comuni pugliesi di Carpino, Monte Sant’Angelo e Cagnano Varano. Esattamente un’ora prima è stata avvertita un’altra scossa, questa volta molto più lieve, nella zona attorno a Massa Carrara in Toscana: tra i comuni di Licciana Nardi, Fivizzano e Aulla si segnala questa lieve scossa di magnitudo 1.1.



Dopo la scossa di terremoto che nella mattinata ha coinvolto senza conseguenze la provincia di Ferrara, continua i piccoli movimenti sotto il terreno dell’Emilia Romagna, ma questa volta in un’altra provincia: attorno alle 9.30 è infatti avvenuto uno sciame sismico con la punta di M 1.6 vicino ai comuni di San Piero in Bagno, Santa Sofia, Verghereto tutte nella provincia di Forlì. Mentre giusto mezzora fa è stata segnalata un’altra piccola scossa sismica di magnitudo 1.4 nella zona di Ascoli Piceno, precisamente tra i comuni di Montemonaco, Montefortino e Balzo. In tutte queste scosse, data la scarsa intensità non sono stati registrati danni e neanche avvertimenti dei cittadini in quei comuni interessati.



Mattinata subito convulsa in questo 21 agosto 2015 con la terra sotto la nostra penisola che continua nel suo incessante movimento sismico: è stato segnalato un terremoto con scossa di medio-bassa entità in Emilia nella zona di Ferrara con magnitudo 2.4: i comuni interessati, che comunque non hanno avuto al momento danni a luoghi fisici o persone, sono Mirabello, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Galliera e Bondeno. Il piccolo sisma è avvenuto alle 8.17 di questa mattina ed è rimasto in bassa profondità nel terreno, ovvero a soli 5km, anche se la relativa forza della scossa ha evitato per fortuna i danni. Nella prima mattinata invece è avvenuta un’altra scossa sismica attorno al capoluogo siciliano di Palermo, precisamente tra i comuni di Corleone e Campofiorito; profondità di 3km sotto il terreno e intensità di magnitudo 2.3.