Alle ore 18:57 una scossa di terremoto è stata avvertita in provincia di Campobasso in Molise. Le apparecchiature dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) hanno registrato un sisma di M 1.6 sulla scala Richter, con ipocentro localizzato a 22 km di profondità nel sottosuolo. Sono molti i centri abitati nei pressi dell’epicentro, ecco la lista dei comuni nel raggio di 10 km: Ripabottoni (CB), Provvidenti (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Casacalenda (CB), Bonefro (CB), Morrone del Sannio (CB), Monacilioni (CB), Campolieto (CB), San Giuliano di Puglia (CB), Colletorto (CB) e Montelongo (CB). 



Un terremoto di magnitudo 1.7 sulla scala Richter si è verificato alle ore 16:21 in provincia di Reggio Calabria. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la scossa ha avuto origine a 5 km di profondità nel sottosuolo. L’epicentro della scossa è stato localizzato a 2 km dagli abitati di Feroleto della Chiesa (RC), Melicucco (RC) e Anoia. Questi gli altri comuni nel raggio di 10 km dall’epicentro: Maropati (RC), Galatro (RC), Laureana di Borrello (RC), Cinquefrondi (RC), Polistena (RC), Candidoni (RC), Serrata (RC), Giffone (RC), San Giorgio Morgeto (RC), Rosarno (RC) e San Pietro di Caridà (RC).



Un terremoto di magnitudo 1.8 gradi della Scala Richter è stato avvertito nel primo pomeriggio di oggi nell’area del Gargano in Puglia. La scossa è avvenuta verso le 14.30 con epicentro individuato nella provincia di Foggia, a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di Carpino (Fg), Monte Sant’Angelo (Fg) e Vico Del Gargano (Fg). La terra ha tremato verso le 15.20 anche in provincia di Macerata (Marche), dove l’Ingv ha registrato un sisma di magnitudo 0.6 gradi tra i comuni di Piè Del Sasso (Mc), Visso (Mc) e Pieve Torina (Mc).

Due scosse di terremoto si sono verificate questa mattina in provincia di Cosenza, in Calabria. Entrambi i terremoti hanno raggiunto un’intensità molto lieve: M 1.3 sulla scala Richter la prima e M 1.2 la seconda. Secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Goefisica e Vulcanologia (Ingv), le due scosse, verificatesi tra le 11:46 e le 12:10, avrebbero avuto luogo rispettivamente a 7 e a 10 km di profondità nel sottosuolo. Questo l’elenco dei comuni più vicini all’epicentro del primo sisma: Montalto Uffugo (CS), San Vincenzo La Costa (CS), Rende (CS), San Fili (CS), San Benedetto Ullano (CS), Marano Marchesato (CS), Castrolibero (CS), Castiglione Cosentino (CS) Rose (CS), Lattarico (CS), Marano Principato (CS) e Luzzi (CS). Tra i centri più vicini all’epicentro del secondo terremoto vi sono invece: Paretni (CS), Colosimi (CS), Bianchi (CS) e Panettieri (CS).



Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita pochi minuti fa in provincia di Bologna (Emilia-Romagna). Come fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’evento si è verificato verso le 11.32 di oggi nell’area dell’Appennino con una magnitudo pari a 1.4 gradi della Scala Richter e un epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Castel D’Aiano (Bo), Zocca (Mo) e Montese (Mo). Un altro terremoto di magnitudo 0.8 è avvenuto poco prima in provincia di Perugia (Umbria) a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di Gualdo Tadino (Pg), Fossato Di Vico (Pg) e Sigillo (Pg).

Nuove lievi scosse di terremoto sono state avvertite sul territorio italiano nella giornata di oggi, domenica 30 agosto 2015. Poco prima delle ore 9 la terra ha tremato in provincia di Rieti, nel Lazio, dove sono stati registrati diversi eventi sismici di lieve intensità: il più forte ha raggiunto una magnitudo pari a 1.2 gradi della Scala Richter, con epicentro localizzato a non più di venti chilometri dai comuni di Amatrice (Ri), Accumoli (Ri) e Cittareale (Ri). Un altro terremoto di magnitudo 0.9 gradi è avvenuto verso le 9.15 di oggi nella provincia di Perugia (Umbria): in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Sellano (Pg), Trevi (Pg) e Piè Del Sasso (Mc).