Un terremoto di magnitudo 1.4 è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Cosenza (Calabria). Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta verso le 17.45 di oggi con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Parenti (Cs), Colosimi (Cs) e Bianchi (Cs). Qualche minuto prima la terra ha tremato anche in provincia di Ancona (Marche) dove è stata registrata una scossa di magnitudo 0.8 tra i comuni di Arcevia (An), Genga (An) e Mergo (An).
Non solo terremoti in Sicilia. La terra trema anche nel Lazio e in particolare in provincia di Rieti, dove alle 14.00 circa è stata registrata una scossa di magnitudo 1.1 della Scala Richter. Il sisma è stato originato a soli 6 chilometri dalla superficie e ha colpito anche comuni in provincia de L’Aquila, compe Campotosto. Tra i comuni di Rieti nel raggio di venti chilometri dall’epicentro troviamo invece Amatrice e Accumoli.
Oggi la Sicilia si è svegliata più in movimento di ieri, con le due scosse di una certa entità, senza danni per fortuna, nella zona di Messina e Caltanisetta. Nel corso della mattinata invece arrivano altre segnalazioni più lievi invece nella zona del catanese: attorno alle 6 del mattino si segnalano scosse di magnitudo 1.9 tra i comuni di Sana Venerina, Zafferana Etnea e Giarre nella provincia di Catania. Nelle ultime ore invece, attorno alle 7.30 il centro di segnalazioni Iside rileva una lieve scossa di M 1.7 in alcuni comuni del cuneese come Robilante e Roaschia. Per tutte queste scosse al momento comunque non ci sarebbero né danni né particolari pericoli.
Continua a tremare la terra in Sicilia, dove questa notte sono stati avvertiti due nuovi terremoti. La prima scossa si è verificata verso le 2.20 nella provincia di Caltanissetta con una magnitudo di 2.2 gradi della Scala Richter e un epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Santa Caterina Villarmosa, Resuttano, Alimena e Villarosa. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Bompietro, Blufi, Marianopoli, Caltanissetta, San Cataldo, Calascibetta, Castellana Sicula, Enna e Petralia Soprana. Il secondo terremoto, di magnitudo 2.9 gradi, è stato avvertito in mare verso le 4 a poca distanza dalla costa siciliana nord orientale, al largo di Milazzo e Meri.