Trema ancora la terra nelle Marche, stavolta in provincia di Pesaro e Urbino dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato poco fa un terremoto di magnitudo 1.4 gradi della Scala Richter: la scossa è avvenuta poco dopo le ore 14 con epicentro localizzato a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di Borgo Pace (Ps), Badia Tedalda (Ar) e Mercatello Sul Metauro (Ps). Qualche minuto prima un’altra scossa di magnitudo 1.0 si è verificata nella provincia di Trento a poca distanza dai comuni di Albiano (Tn), Lases (Tn) e Lisignago (Tn).
Due scosse di terremoto sono state registrate pochi minuti fa in provincia di Macerata, nelle Marche. La più forte ha raggiunto una magnitudo di 1.6 gradi della Scala Richter, con epicentro a poca distanza (non più di venti chilometri) dai comuni di Caldarola (Mc), Serrapetrona (Mc) e Belforte Del Chienti (Mc). Il secondo terremoto è stato invece di magnitudo 0.9 ed è stato localizzato nei pressi dei comuni di Gagliole (Mc), Matelica (Mc) e Castelraimondo (Mc). Verso le 10 di stamattina la terra ha tremato anche in provincia di Messina (Sicilia) dove è stato avvertito un sisma di magnitudo 1.8 tra i comuni di Capo D’Orlando (Me), Torrenova (Me) e Naso (Me).
Nuove lievi scosse di terremoto sono state avvertite nella giornata di oggi sul territorio italiano. Poco prima dell’una del mattino la terra ha tremato nella provincia di Bolzano, in Trentino-Alto Adige: come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa ha raggiunto una magnitudo pari a 2.6 gradi della Scala Richter con un epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Rifiano, Caines, Tirolo, Scena, Merano, Lagundo, Marlengo, Parcines, San Martino in Passiria, Cermes e Avelengo, tutti presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Plaus, Lana, Postal, San Leonardo in Passiria, Moso in Passiria, Verano, Naturno, Gargazzone, San Pancrazio, Meltina, Tesimo, Sarentino, Senales e Nalles.