Tra le maggiori scosse di terremoto avvenute di recente, l’Ingv segnala un sisma di magnitudo 1.8 registrato questa mattina in provincia di Catania, in Sicilia. L’epicentro è stato individuato tra i comuni di Mascali, Piedimonte Etneo, Sant’Alfio, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Riposto, Milo, Calatabiano, Linguaglossa e Santa Venerina. Gli altri comuni interessati dal terremoto, ma più distanti dall’epicentro, sono Zafferana Etnea, Gaggi, Giardini-Naxos, Castiglione di Sicilia, Taormina, Castelmola, Motta Camastra, Graniti, Francavilla di Sicilia, Letojanni, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Acireale, Gallodoro, Malvagna, Aci Sant’Antonio, Trecastagni, Aci Catena, Viagrande, Roccafiorita e Pedara.
Un terremoto di magnitudo 2.1 gradi della Scala Richter è stato avvertito questa mattina in provincia di Siena, in Toscana. Come riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa è avvenuta verso le 7 del mattino con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Buonconvento, San Giovanni d’Asso, Asciano e Monteroni d’Arbia, tutti presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Murlo, Trequanda, Rapolano Terme, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Pienza, Sinalunga e Castelnuovo Berardenga. Verso le 6.20 la terra ha tremato anche in provincia di Udine (Friuli-Venezia Giulia) dove è stata rilevata una scossa di magnitudo 2.0: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Dogna, Chiusaforte, Malborghetto Valbruna, Pontebba, Resia, Resiutta, Moggio Udinese e Tarvisio.